Benzina, altra tegola: la brutta sorpresa

In arrivo una sorpresa poco piacevole che riguarda i carburanti, già al centro di diverse polemiche negli ultimi due mesi

Benzina, taglio al bonus (Adobe) – Consumatore.com

I carburanti sono da srttimane al centro di diverse polemiche tra governo, rapprersentanti di categopria dei benzinai, le difficoltà degli utenti alle prese con continui aumenti di spese per andare avanti. Infatti, i carburanti sono in lieve calo sul mercato ma i prezzi nella migliore delle ipotesi continuano ad essere intorno alla media di 1,85 per la benzina e 1,80 per il gasolio.

L’aumento delle accise a partire da gennaio, o meglio, il ripristino delle accise ordinarie dopo i tagli di maggio scorso del governo Draghi poi prorogati fino al termine della legislatura, hanno rialzato i prezzi al distributore di circa 18 centesimi al litro. Il governo non ha toccato le accise ma è intervenuto imponendo maggiore trasparenza sui prezzi ai benzinai con l’esposizione di quelli nazionali d’obbligo per tutti.

Bonus benzina, arriva il taglio sull’importo

Benzina, taglio al bonus (Adobe) – Consumatore.com

Inoltre, sono stati ripristinati due bonus del governo precedente, il bonus trasporti e il bonus benzina. Su quest’ultyimo, del valore di 200 euro. Si tratta di un bonus carburantyi che i datori di lavoro, a loro scelta possono erogare ai propri dipendenti per recuperare l’esborso maggiore dovuto agli aumenti del carburante.

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I datori di lavoro poi recuperano il bonus attraverso un rimborso con lo Stato. Tuttavia, la grana sul bonus riguarda il fattore contributivo. Infatti, il bonus è esente da imposte e non fa cumulo sul reddito dei lavoratori. Tuttavia, su di esso si pagheranno i contributi. Infatti, il bonus in totale avrà un valore di 260 euro ma la parte che va al dipendnete equivale a 180 euro.

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Il resto riguarda contributi che vengono trattenuti sull’importo. Quindi, il datore di lavoro inizialmente dovrà anticipare 260 euro per ogni lavoratore se intenzionato ad aderire al bonus carburanti per i propri dipendenti; i lavoratori incasseranno sotto forma di rimborso per carbufranti 180 euro. In seguito il datore di lavoro recupererà la cifra intera.