Uffici postali lavorano a pieno carico, per permettere affluenza scaglionata si anticipano le date di consegna delle pensioni

Ora che gli uffici postali lavorano a pieno ritmo, l’aumento dei numeri e l’estensione degli orari stanno permettendo una più efficace e veloce distribuzione delle pensioni.
Le necessità imposte dalla pandemia richiedono però misure speciali anche per quanto riguarda la consegna delle pensioni.
Infatti il pagamento delle pensioni verrà anticipato dal 26 marzo al 1 aprile.
Anche questa volta gli uffici delle poste permetteranno l’accesso agli sportelli e il ritiro della pensione anche nei giorni lavorativi.
L’accesso ai titolari di Libretto di Risparmio, Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution sarà consentito divisi in giornate per ordine alfabetico.
Leggi anche: Pensioni, Quota 100: ok anche ai dipendenti regionali: svolta in Italia
Ecco quale sarà il calendario per il ritiro delle pensioni

Ecco di seguito il calendario per il ritiro delle pensioni di aprile:
dalla A alla B venerdì 26 marzo
dalla C alla D sabato mattina 27 marzo
dalla E alla K lunedì 29 marzo
dalla L alla O martedì 30 marzo
dalla P alla R mercoledì 31 marzo
dalla S alla Z giovedì 1° aprile
Questo calendario organizzato da Inps e Poste permetterà un’affluenza scaglionata ed ordinata in grado di tutelare la salute dei soggetti più deboli e di non far creare inutili assembramenti durante il ritiro delle pensioni
Leggi anche: Pensioni, Quota 100 a rischio per il 2022: riforma in arrivo?
Inoltre per gli under 75 si potrà incaricare un delegato che dovrà comunque seguire la calendarizzazione del titolare del conto mentre gli over 75 potranno affidare il ritiro della prppria pensione direttamente ai carabinieri che glie la recapiteranno a domicilio, il numero verde per usufruire di questo servizio è 800 55 66 70
La speranza è che tutti possano godersi le pensioni e potendole ritirare in sicurezza e tranquillità, nessuno escluso.