Assegno sociale Inps: ecco come riceverlo con tanto di maggiorazioni che aumenterebbero l’importo mensile. Di seguito istruzioni e requisiti necessari.
L’assegno sociale Inps, per chi non lo sapesse, è la nuova misura economica che sostituisce a tutti gli effetti la vecchia pensione sociale. Questa eroga una cifra di 460,28 euro al mese per un totale di 13 mensilità. I requisiti per ottenerli sono essenzialmente due: uno di natura anagrafica – poiché può richiederla chi ha un’età pari a 67 anni – , un’altra di tipo economica in quanto riguarda chi registra massimo 5.983,64 euro annui per il singolo contribuente non coniugato o 11.967,28 euro per il richiedente coniugato.
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Assegno sociale Inps: requisiti per la maggiorazione

Ciò che non tutti sanno, piuttosto, è che a questo credito si possono aggiungere anche delle maggiorazioni in alcuni casi. Lo indica l’articolo 70, comma 1, della legge n. 388/2000. L’importo di una prima maggiorazione corrisponde precisamente a 12.92 euro al mese ed è possibile integrarlo lì dove il reddito non superi i 6.151,60 euro nel caso di un contribuente non coniugato o 12.854,14 per eventuali coniugati. Il tutto per un totale di oltre 150 euro all’anno.
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C’è inoltre una seconda situazione prevista dalla legge n 488/2001. In questo caso, invece, quest’aggiunta potrebbe raggiungere anche la quota di 191,74 euro al mese. E’ valida tuttavia solo per i soggetti con età superiore ai 70 anni e che presentano 8.476,26 euro di reddito annuo nel caso non siano coniugati o 14.459,80 nel caso lo fossero. E’ possibile chiedere l’aggiunta di una maggiorazione direttamente all’Inps o presso un Caf di fiducia.