Inps, le agevolazioni contributive previste per il settore agricolo. Quali sono i requisiti e le tempistiche per presentare domanda.
L’ordinamento italiano in tema di lavoro, prevede al suo interno un sistema di previdenza obbligatorio per qualunque tipo di attività lavorativa.
Il contribuente può scegliere di costituirlo sia attraverso le Casse Professionali che gli Enti Pubblici Previdenziali. L’importo da versare naturalmente varia a seconda degli stipendi che vengono percepiti dai lavoratori per le loro prestazioni. A
Attraverso questa tipologia di contribuzione previdenziale si vanno ad incamerare delle risorse finanziarie che possono garantire al lavoratore il pagamento di alcuni prestazioni previdenziali nel momento in cui si verificano eventi improvvisi. L’Inps riconosce ad alcune specifiche categorie di lavoratori delle agevolazioni molto importanti a patto però che il contribuente soddisfi determinati requisiti.
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Inps, agevolazioni contributive per coltivatori diretti e imprenditori agricoli

Quello che andiamo ad analizzare in questo articolo è il caso dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli che possono ottenere dall’Istituto di Previdenza delle agevolazioni molto importanti. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono i requisiti richiesti.
Innanzitutto, non bisogna avere un’età superiore ai quarant’anni al momento della richiesta e risultare regolarmente iscritti alla previdenza agricola. L’iscrizione oltretutto, deve essere avvenuta in un periodo di tempo compreso tra il 1 gennaio 2020 e il 31 Dicembre 2020.
Nel caso in cui queste condizioni siano interamente soddisfatte dal contribuente, questi può beneficiare di un’importante agevolazione contributiva che da diritto all’esonero del versamento contributivo all’assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità per una durata pari a ventiquattro mesi. La domanda per essere accettata deve essere inoltrata entro i primi centoventi giorni di inizio dell’attività.
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