Cosa va buttato nel sacco dell’umido? Ecco una mini guida per non commettere errori sulla raccolta differenziata
Da svariati anni a questa parte in tutta Italia si differenziano i rifiuti che vengono prodotti nelle casa ma anche nelle attività commerciali. La raccolta differenziata è infatti la corretta modalità di gestione dei rifiuti urbani, obbligatoria per legge, secondo la quale tutti i cittadini, enti, aziende e istituzioni devono separare preventivamente i rifiuti depositandoli negli appositi contenitori e/o campane.
Tali contenitori o campane sono situati in strada o all’interno dei condomini e delle scuole. In giorni prestabiliti bisognerà depositare i rifiuti in questi contenitori che saranno poi svuotati dagli appositi addetti alla raccolta differenziata. In questo articolo vedremo con precisione tutti i rifiuti da gettare nell’umido.
Umido, ecco cosa va gettato in questo contenitore per la differenziata
Nel bidone dell’umido, ovvero nei rifiuti organici, finiscono tutti i rifiuti alimentari e, principalmente, gli avanzi del pranzo sia cotti che crudi oltre che tutti i cibi avariati. In tutti questi casi è di fondamentale importanza che buttiamo i cibi senza involucro. Nell’umido bisogna gettare anche i tovaglioli e fazzoletti di carta, ma solo quelli senza stampe colorate che, invece, devono andare nell’indifferenziata.
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Gli avanzi di cucina comprendono, lo ricordiamo, anche verdure, avanzi e bucce di frutta, pane, fondi di caffè e cialde in carta di caffè, filtri di the e tisane, gusci di frutti di mare e gusci di uovo. Ancora vanno nel sacchetto dell’umido anche i cartoni di pizza con i residui di cibo. Attenzione a non gettare nell’umido liquidi, metalli e assorbenti o pannolini, anche se compostabili.
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Bisogna gettare sempre nel contenitore dell’umido le foglie, i fiori e le piante d’appartamento oltre che il terriccio dei travasi. Trovano sempre posto nel sacchetto dell’umido la segatura, la cenere della legna dei camini, ad esempio, ed i tappi di sughero. Ricordiamo, infine, che il sacchetto da usare per la raccolta dell’umido dev’essere non solo biodegradabile ma anche compostabile.