Centri commerciali chiusi: “Un fatto inspiegabile e altamente preoccupante”

Le associazioni mostrano dissenso per il nuovo decreto che lascia nell’incertezza la riapertura dei centri commerciali

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“E’ una scelta inaspettata e senza alcuna spiegazione”, così Alberto Frausin, Presidente di Federdistribuzione, commenta ai microfoni dell’ANSA le riaperture governative che escludono i centri commerciali.

Il testo finale del Decreto, giunto in Gazzetta Ufficiale dopo settimane di lavori, ha eliminato la possibilità per i centri commerciali e parchi commerciali di riprendere la propria attività. La bozza del decreto inseriva queste categorie nelle riaperture del 15 maggio, ma sul testo ufficiale non c’è traccia di questa disposizione.

E’ evidente la delusione ed il malcontento sia delle imprese proprietarie dei centri commerciali che dei negozi annessi all’interno delle strutture. E’ un fatto inspiegabile e altamente preoccupante il dietrofront di cui abbiamo avuto notizia nottetempo a proposito della mancata riapertura dei centri commerciali”. L’Ansa ha raccolto le voci delle associazioni e dei commercianti che reputano ingiusta la discriminante attuata nei confronti dei centri commerciali.

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L’incertezza dei centri commerciali

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I centri commerciali dall’inizio della pandemia hanno seguito delle normative differenti dagli altri esercizi. Chiusure nei fine settimana e maggiori controlli sono solo alcune delle misure richieste per il contenimento del virus.

I centri commerciali, specialmente nel week end, sono senza dubbio luoghi di affollamento e di probabili assembramenti. Per questo motivo i responsabili delle strutture hanno dichiarato di essersi attrezzati per rendere i luoghi sicuri al distanziamento richiesto.

Ma il decreto non menziona le riaperture che in molti attendevano. Afferma Frausin:  Prendiamo atto che la riapertura dei centri commerciali durante il fine settimana è stata cancellata, senza alcuna spiegazione. Non possiamo accettare che le aziende del commercio, che hanno sempre risposto con responsabilità durante tutte le fasi dell’emergenza pandemica, non abbiano una prospettiva certa sulla data di riapertura dei punti vendita, a differenza di tutti gli altri settori”.

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Conclude l’intervento rilasciato all’ANSA Marco Pedroni, presidente dell’Ancc-Coop: “I centri commerciali sono luoghi sicuri dove sono state attivate tutte le misure precauzionali richieste, in qualsiasi giorno della settimana inclusi i week end. Chiediamo con forza la correzione del testo del Decreto che permetta così la riapertura dei centri commerciali“.

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