Energia elettrica, quanta ne consumano i PC e le console? Ecco le bollette

Energia elettrica: quale impatto hanno sulle bollette le console ed i PC? Scopriamo i dettagli e gli accorgimenti per consumare di meno

consumi energia elettrica
Console (Pixabay)

La bolletta dell’energia elettrica rappresenta un vero problema nei consumi per tante famiglie. Che si ritrovano spesso a fare dei tagli delle spese eccessive a fine mese. Soprattutto in un periodo difficile caratterizzato dall’emergenza Coronavirus, e con le difficoltà derivanti da una crisi economica senza precedenti nell’era contemporanea, riportiamo una serie di accorgimenti da seguire per risparmiare tagliando gli sprechi.

Oggetto di analisi nel nostro percorso i PC e le console. Che non mancano in quasi tutte le famiglie. Il primo dispositivo può essere utilizzato per lavoro o studio, il secondo solo per svago. Tutti e due, quando collegati ad una sorgente elettrica, generano dei consumi. Ma come fare per evitare quelli inutili?

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Resta difficile quantificare con esattezza i consumi dei due dispositivi, anche perché tanto dipende dai gestori e dalle modalità di approvvigionamento dell’energia.

Energia elettrica, come fare per consumare di meno?

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Computer (Pixabay)

Partiamo con una serie di piccoli accorgimenti da seguire per tentare di ridurre la nostra bolletta dell’energia elettrica. Primo dispositivo da analizzare resta il PC. Molto dipende dall’uso che se ne fa. Se per lavoro o studio il dispositivo è portato a consumare di meno, perché i componenti saranno meno utilizzati. Diversa è la modalità “gaming”. Infatti in questo caso, sfruttando al massimo le componenti, il consumo risulterà maggiore.

Per la console il discorso appare meno complicato da affrontare. Infatti questi dispositivi, pur essendo pensati essenzialmente per il gioco, riescono meglio dei PC ad sfruttare le componenti e di conseguenza riescono ad impattare di meno sui consumi anche sfruttando la modalità stand by. Tra i vari accorgimenti da seguire ci sono in primo luogo quello dell’analisi dei costi dei vari fornitori.

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Per poi scegliere in base alle offerte sul mercato libero quale sia l’esigenza migliore per voi. Ovviamente il consiglio principale resta quello di non lasciare mai i dispositivi accesi con la fine dell’utilizzo. In quanto soprattutto i pc, se non completamente spenti, continuano a generare consumi inutili.

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