Pensioni Quota 102, la riforma è attesa per giugno 2021

Con la riforma delle pensioni attesa per giugno 2021 si andrà verso la Quota 102, misura che metterà fine alla sperimentazione di Quota 100.

Chiuso il capitolo Quota 100 – a cui si potrà fare ricorso per tutto il 2021 -, lavoratori e sindacati chiedono a gran voce una misura strutturale che possa porre definitivamente fine alle criticità della legge Fornero.

La Quota 100 prevede l’accesso alla pensione anticipata per chi ha almeno 62 anni di età e 38 anni di versamenti. La risposta da parte dei lavoratori a questa misura è stata, però, al di sotto delle proiezioni. Per questo motivo si stanno cercando soluzioni alternative come le pensioni Quota 102.

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In cosa consistono le pensioni Quota 102

Pensioni Quota 102
Pixabay

Le ultime indiscrezioni descrivono una nuova flessibilità che si baserebbe su pensioni Quota 102. Quest’ultima vede aumentare l’età anagrafica per richiedere il pensionamento. Si passerebbe, infatti, dai 62 anni di Quota 100 ai 64 anni di età. Rimarrebbe invece bloccato il parametro contributivo dei 38 anni.

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Un tale meccanismo ha come rischio quello di continuare a tenere fuori dalla flessibilità previdenziale proprio coloro che hanno avuto una carriera professionale difficile. È il caso, ad esempio, dei lavoratori precari e discontinui. Con una misura del genere lo scontro con i sindacati sembra inevitabile.

Il problema principale rimane sempre e comunque quello delle coperture. Assicurare una flessibilità generalizzata di questo tipo potrebbe avere costi fino a una cifra di 20 miliardi di euro, mentre il governo sarebbe pronto a dare disponibilità al massimo per un quinto di quell’importo.

Pensioni, le date per il pagamento in banca a gennaio 2021

Il nuovo anno è appena iniziato e molti contribuenti iniziano a chiedersi quando avverrà l’accredito bancario delle pensioni di gennaio 2021.

Di solito coloro che ricevono l’importo della prestazione previdenziale attraverso questo canale, si vedono versare la somma spettante il primo giorno bancabile del mese, che solitamente coincide con giorno 4. Per questo mese viene però fatta un’eccezione, e il pagamento viene posticipato al giorno successivo.

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