Digitale terrestre, arriva l’annuncio che tutti aspettavano

Il nostro percorso per il digitale terrestre si è temporaneamente arrestato. Ma arrivano conferme ufficiali su quella che sarà la prossima grande data del cambiamento che stiamo aspettando

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Digitale terrestre (foto Adobe)

Mentre molte emittenti locali cercano di far fronte ai problemi dovuti al refarming arrivano da fonti ufficiali conferme riguardo i prossimi passaggi cui i nostri impianti radiotelevisivi saranno sottoposti.

Da parte del Ministero dello Sviluppo Economico è arrivata innanzitutto la notizia della conclusione ufficiale proprio delle operazioni di refarming. Questo significa che nel nostro Paese tutte le emittenti e quindi tutti i canali si sono spostati al di sotto della soglia dei 700 MHz. Questo primo passaggio era fondamentale non soltanto per ciò che avverrà prossimamente ma anche per permettere una maggiore diffusione della nuova rete 5G cui è stata affidata proprio la banda di segnale sopra i 700 MHz. Ma quando dobbiamo aspettarci il prossimo passaggio? E in che cosa osa consiste era effettivamente?

Digitale terrestre, le date confermate dal Ministero

Digitale terrestre
Digitale terrestre (foto Pexels)

Come accennavamo, sul sito ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico è stata pubblicata la notifica di conclusione del processo di refarming su tutto il territorio nazionale. Le operazioni, si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito Nuova TV digitale, si sono concluse entro i tempi il 30 giugno scorso. Con questa notifica possiamo quindi definire come conclusa la prima fase di quello che sarà il nostro passaggio al nuovo digitale terrestre di seconda generazione, ovvero il DVB-T2.

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Quello che è stato fatto nei passati mesi è stato infatti un passaggio alla famosa codifica mpeg4 che ha migliorato la qualità delle trasmissioni audio e video. Ma, questo passaggio alla nuova codifica è solo l’inizio di un percorso che a partire da gennaio dell’anno prossimo ci porterà sulla nuova piattaforma DVB-T2 con la codifica HEVC Main 10.

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E per evitare brutte sorprese torna di nuovo utile la famosa guida approntata sempre dal MISE sul sito dedicato, che permette di controllare se il proprio apparecchio sarà pronto per il passaggio definitivo al nuovo digitale terrestre. In generale, se avete acquistato un televisore a partire dal 2019 avete un apparecchio in grado di ricevere il nuovo standard. Una ulteriore verifica che potete fare è quella di visualizzare i canali 100 o 200 su cui dovreste vedere la scritta “Test HEVC Main10”.

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