L’Agenzia delle Entrate ha risposto al quesito di un contribuente circa l’eredità. Queste condizioni possono essere comuni anche ad altri
L’Agenzia delle Entrate può intervenire legittimamente in materia di eredità. In caso di decesso di un contribuente, infatti, gli attivi e passivi con il fisco possono passare agli eredi, tranne le multe stradali o sanzioni derivanti da comportamenti errati e infrazioni. Per quanto riguarda le imposte sul reddito e sulle proprietà, invece, non si estinguono con il decesso del soggetto, ma passano agli eredi. Quando si apre il procedimento di successione tutavia, il fisco deve congelare le cartelle esattoriali sospese in attesa che il procedimento si avvii a conclusione.
E questo può impiegare anche molto tempo, fino a 10 anni. Inoltre, conosciuti attivi e passivi del defunto, i chiamati all’eredità vi possono anche rinunciare non dovendo di conseguenza adempiere alla copertura dei debiti. Ci sono casi in cui l’eredità include delle proprietà immobiliari, e cosa succede nel caso in cui un contribuente voglia acquistare un’altra casa?
Eredità, l’Agenzia delle Entrate chiarisce dei punti sulla prima casa
L’Agenzia delle Entrate ha risposto al quesito di un contribuente. Il soggetto si era trovato ad ereditare dal padre un immobile in comproprietà con il fratello, il quale decede tre mesi dopo l’avvio della successione. Di ocnseguenza il soggetto rimane l’unico erede. La legge fiscale prevede che in caso di prima casa di può usufruire di agevolazioni, come ad esempio l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e l’esenzione dal pagamento dell’IMU, l’imposta municipale sulla proprietà degli immobili.
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Il contribuente in questione vorrebbe vendere la casa ereditata e di conseguenza acquistarne un’altra, usufruendo delle agevolazioni prima casa. Il problema si pone nel momento in cui i tempi per vendere una casa in successione ci sono dei tempi tecnici piuttosto lunghi, e nel frattempo con l’acquisto dell’altra casa il contribuente sarebbe proprietario di due immobili.
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L’Agenzia delle Entrate chiarisce la questione. Il contribuente può comprare la nuova casa usufruendo delle agevolazioni fiscali per la prima casa. Tuttavia deve necessariamente vendere la casa ricevuta in eredità entro un anno dall’acquisto del nuovo immobile che verrà destinato a diventare prima casa.
