Canone Rai, si può non pagare cancellando i canali?

Con la possibilità sempre più concreta che il canone Rai venga eliminato dalla bolletta della corrente, tanti tornano a guardare di sottecchi questo onere e qualcuno potrebbe domandarsi se cancellando i canali del digitale terrestre magari si può non pagare oppure ottenere un qualche sconto

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Canone Rai (foto Adobe)

Torniamo a parlare del canone Rai che dovremmo in realtà chiamare canone tv. Un onere che, se si potesse fare un sondaggio, probabilmente risulterebbe forse il balzello che più innervosisce gli italiani. Principalmente perché chiamiamo questa tassa con un nome che in realtà è sbagliato.

Quello che infatti noi chiamiamo canone Rai è in realtà un canone da corrispondere perché possediamo una televisione e un impianto televisivo. Esistono comunque situazioni in cui è possibile chiedere ad Agenzia delle Entrate l’esonero dal pagamento.

Canone Rai, esiste uno sconto per i canali non visti?

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Canone Rai (foto Adobe)

Dobbiamo darvi subito una brutta notizia: il pagamento del canone Rai non è strettamente legato al numero di canali che ricevete con il digitale terrestre. Per questo motivo sia nelle zone in cui la programmazione è molto ampia sia in quelle in cui magari a causa della conformazione del territorio si ricevono meno canali il canone corrisponde alla stessa cifra.

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Non è quindi neanche possibile chiedere uno sconto eliminando alcuni canali dalla lista. Quello che è comunque possibile fare è, in presenza di specifici requisiti, chiedere l’esonero dal pagamento di questa tassa, esattamente come è possibile chiedere l’esonero da altre tasse se si possiedono determinati requisiti. Sono per esempio esentati coloro i quali lavorano come diplomatici e militari nel nostro Paese ma non sono cittadini italiani.

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Possono poi richiedere l’esenzione gli anziani in pensione oltre i 75 anni il cui reddito annuo globale, quindi quello relativo al loro nucleo familiare, non supera gli 8mila euro. Non è un requisito legato all’età ma può essere utilizzato per richiedere comunque l’esenzione la mancanza nella propria abitazione di un sistema che sia in grado di ricevere i segnali radio televisivi.

In questo ultimo caso, per poter usufruire in maniera continuativa dell’esenzione va presentata la dichiarazione sostitutiva ogni anno mentre invece nel caso di chi ha oltre 75 anni va presentata una dichiarazione solo nel caso in cui cambino i requisiti, perché magari è cambiata la composizione del nucleo familiare in cui rientra anche l’anziano ultra75enne.

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