Addio bollo auto? Cosa succederà davvero dal 31 ottobre

Dietro questa data si cela una grossa novità sui pagamenti ma non è quella che tutti gli automobilisti si aspettano. Di cosa si tratta

Addio bollo auto? Cosa succederà davvero dal 31 ottobre
Auto (Foto Pixabay)

Le temperature e le lunghe giornate di sole ci stanno avvisando che è giunta l’ora di organizzare senza problemi qualche escursione fuori porta nel weekend, oppure semplicemente, di metterci in auto e raggiungere di gran carriera la spiaggia più vicina per i primi momenti di relax prima delle ferie. Eventualmente prendiamo tutte le precauzioni per non trascorrere buona parte della giornata sulla file dell’autostrada.

È vero, in questi casi, scopriamo la reale comodità di possedere un’automobile, al netto di tutti i disagi del traffico cittadino. Al netto anche dei costi, che non sono affatto bassi: a partire dal carburante, legati come siamp alle oscillazioni internazionali e al balzo dei prezzi causato dalle crisi, fino ai costi della manutenzione, alla polizza assicurativa e alla tassa del bollo. 

Addio bollo auto? Sì, ma soltanto compresi in una determinata decade e tra alcuni redditi

Addio bollo auto? Cosa succederà davvero dal 31 ottobre
Auto (Foto Pixabay)

Il bollo rappresenta la tassa “principe” dei veicoli al motore, e si paga sul possesso del veicolo. L’appuntamento col pagamento della tassa avviene una volta l’anno ed è obbligatorio per non incorrere nella cartella esattoriale con tanto di interessi e sanzioni, prima, e al successivo fermo amministrativo, poi. Pur essendo una tassa sul possesso, ogni veicolo non può circolare senza il suo bollo assolto.

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Per i più ostinati all’elusione, il veicolo, prima del sequestro, viene cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA). È una delle tasse cui ci si augura un giorno di non dover più pagare e talvolta questo desiderio è stato anticipato dal giro di false notizie. Ad esempio, la cancellazione del bollo auto entro il 31 ottobre di quest’anno. Innanzitutto, dietro a questo “malinteso” c’è in realtà il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali comprese tra il 2000 e il 2010, cui sono compresi gli eventuali bolli non pagati.

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Questa misura, tra l’altro, coinvolge i debiti fino al limite di 5.000 euro e il beneficio è destinato alle persone fisiche e alle imprese che nel 2020 hanno dichiarato un reddito (anno 2019) non oltre i 30.000 euro. Dunque, niente cancellazione del bollo (di cui, in. ogni caso necessiterebbe di una legge ad hoc); ma ricordiamo che ad oggi le singole Regioni decidono autonomamente sulle esenzioni o sulle riduzioni dell’importo. In linea generale, la normativa libera dall’obbligo i veicoli ibridi e i veicoli destinati a particolari categorie di persone invalide.

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