L’Isee è un indicatore che viene utilizzato dall’INPS per erogare eventuali bonus e garantire a chi ha un reddito basso agevolazioni speciali. l’Isee di chi va all’università serve invece per calcolare il rapporto dello studente con il suo Ateneo. Ma sono la stessa cosa?
Come accennato, sia l’Isee che possiamo definire “normale” sia quello universitario sono indicatori di reddito. A volte le due tipologie di indicatore coincidono ma non sempre e occorre quindi prestare attenzione allo scopo per cui si fa questo calcolo.
Per avere la propria dichiarazione Isee occorre sempre avere a disposizione una serie di documenti, che vedremo tra poco, e presentarli a un CAF o a un intermediario che provvederà a inviare la documentazione e la richiesta all’INPS. L’INPS con gli opportuni calcoli provvederà a sua volta a inviare un attestato.
Isee: cosa serve per l’università?
Come accennavamo prima, per avere l’attestato Isee è necessario che l’INPS riceva tutta una serie di documenti. Innanzitutto occorre presentare i documenti attestanti la composizione familiare. Occorre poi allegare anche tutti i documenti che attestano la situazione reddituale del nucleo familiare: modello 730, modello Unico e tutte le certificazioni relative agli eventuali redditi non soggetti a imposta.
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Vanno poi indicati i beni mobiliari e immobiliari con tutta la documentazione in regola (IMU, certificazione catastale, visure, ecc…). Per beni mobiliari si intendono i depositi bancari, le carte prepagate, eventuali partecipazioni azionarie. Per una lista esemplificativa qui vi lasciamo il link del sito ufficiale dell’INPS.
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Nel caso in cui lo studente che chiede di iscriversi all’università è a carico del nucleo familiare di origine l’Isee sarà lo stesso prodotto dalla famiglia, perchè la sua situazione patrimoniale è quella della famiglia di cuiè parte. Nel caso in cui faccia invece nucleo a sè occorrerà presentare una domanda distinta di Isee all’INPS con i dati relativi ai beni e ai redditi dello studente. Per gli studenti si prendono in considerazione i due anni precedenti alla dichiarazione per valutare effettivamente la sua autonomia. Per gli studenti universitari la presentazione dell’Isee serve a calcolare eventuali detrazioni sulle tasse, sui servizi di mensa, sulle borse di studio e gli alloggi.
