Digitale terrestre, ufficiale: altre novità dal 7 aprile

Per quello che riguarda il digitale terrestre a partire dal prossimo 7 aprile ci saranno novità che riguarderanno una definita fetta di telespettatori. Vediamo a che cosa possiamo andare incontro e chi dovrà prestare attenzione

Digitale terrestre
Digitale terrestre (Foto Adobe)

Continuano le operazioni del cosiddetto refarming, ovvero la riassegnazione delle frequenze e la sostituzione delle trasmissioni con codifica mpeg2 con quelle con codifica mpeg4, che portano qualità superiore per quanto riguarda l’audio e il video. Anche se, insieme alla qualità superiore, diversi utenti stanno riscontrando più di qualche disservizio.

Se infatti tanti Italiani si sono preparati alla nuova TV digitale acquistando una nuova TV o un nuovo decoder, per qualcuno questo acquisto non è stato sufficiente. In diverse aree del Paese si riscontrano problemi nella visione dei canali Rai per esempio risolvibili solo con la sostituzione anche dell’antenna. In virtù di quello che è già successo, le notizie riguardo il prossimo 7 aprile vanno esaminate attentamente.

Digitale terrestre, i cambiamenti in arrivo

Antenna digitale terrestre (foto: pixabay)

Come da nota pubblicata sul sito che il Ministero dello Sviluppo Economico ha approntato per guidare e aiutare i cittadini sono state finalmente confermate le date delle operazioni di riorganizzazione delle frequenze che coinvolgeranno chi vive in Basilicata, Puglia e Calabria. Tutto avrà inizio il prossimo 7 aprile, come accennavamo prima, e le operazioni si concluderanno poco prima della fine del mese.

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I primi a veder cambiare qualcosa saranno gli abitanti della provincia di Foggia seguiti poi da quelli di Bari, di Barletta-Andria-Trani, di parte della provincia di Matera e di una parte della provincia di Potenza. Come abbiamo già detto in altre occasioni, infatti, le operazioni che coinvolgono i ripetitori non seguono pedissequamente i confini geografici tra le regioni ma seguono quelle che sono le aree di funzionamento i sistemi di trasmissione. La seconda zona a subire il cambiamento sarà il resto della provincia di Bari, seguita dalle province di Taranto, Lecce, Crotone e la costa ionica di Matera e Cosenza. Queste sono le zone che verranno interessate dalla riorganizzazione delle frequenze nei primi 7 giorni. Da metà mese invece il nuovo digitale terrestre arriverà nel territorio rimanente della provincia di Potenza e Matera, nelle aree non ancora coinvolte della provincia di Cosenza e poi a Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

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Questo il calendario suddiviso per provincia. Successivamente sul sito della nuova TV digitale verrà comunicato anche il calendario suddiviso in base ai comuni per poter avere un preavviso sufficiente nel caso in cui dobbiate controllare se il vostro apparecchio riceve il nuovo segnale oppure no. Tenete presente che, subito prima e subito dopo del momento in cui avverrà il passaggio alla nuova codifica mpeg4 nel vostro comune, potreste avere disservizi non risolvibili immediatamente.

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