Le mascherine chirurgiche sono diventate parte della nostra quotidianità. C’è un modo per riconoscere quelle originali da quelle non a norma?
Con l’avvento del Covid gli italiani hanno iniziato ad indossare i dispositivi di protezione individuale, ovvero le mascherine. Fino al 2020 eravamo abituati a vedere indossati questi dispositivi medici soltanto in sala operatoria, dal dentista o nelle immagini che arrivavano dalla Cina.
Nessuno fino a due anni fa avrebbe mai pensato che le mascherine sarebbero diventate parte della nostra quotidianità. In poco tempo gli italiani hanno imparato a conoscere la differenza tra una mascherina chirurgica, una Ffp2 ed una Ffp3. Non tutte le mascherine sono però affidabili e originali e dunque alcune non proteggono affatto dal Covid.
Come facciamo dunque a capire quali sono le mascherine che ci proteggono realmente e quindi sono davvero a norma di legge? Scopriamo allora quali requisiti devono soddisfare i dispositivi di protezione individuale per essere a norma di legge e quindi per essere usati senza alcun pericolo.
Mascherine, i segni distintivi di quelle a norma di legge
Partiamo dalle mascherine più comuni, quelle chirurgiche. In quanto dispositivo medico, queste devono assicurare il rispetto della normativa generale dei dispositivi medici (Dir. 93/42/CEE) e soddisfare i requisiti imposti dalla norma tecnica EN 14683, che ne delinea le prestazioni minime in termini di efficacia filtrante e respirabilità.
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Passando invece alle Ffp2 e alle Ffp3, queste devono soddisfare il regolamento UE 425/2016. Secondo questa norma questo tipo di mascherine filtranti appartengono alla categoria III di rischio e prima di essere vendute devono superare il vaglio di un organismo specializzato che ne certificherà i requisiti della normativa tecnica EN149:2001. Solo dopo questi passaggi potrà essere applicato il marchio CE.
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Infine ci sono in Italia le mascherine di stoffa che non sono né dispositivi medici e né dispositivi di protezione individuale. Sono però autorizzate all’uso dal decreto Cura Italia e quindi possono essere usate. Se ben utilizzate anche queste mascherine svolgono bene la loro funzione di protezione contro il Covid -19 e sono un’ottima alternativa alle mascherine chirurgiche usa e getta perché hanno un minore impatto ambientale.
