Pensioni, terribile previsione: in Italia si andrà a quest’età?

Pensioni, arriva un’inquietante previsione in Italia: ecco cosa potrebbe accadere ai futuri pensionati 

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Temibili previsioni per le pensioni degli italiani in futuro. Secondo l’Ocse, Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, la situazione italiana non è delle migliori per quanto riguarda il sistema pensionistico. L’Ocse è un’organizzazione che individua tre grandi obiettivi da realizzare per i paesi membri dell’Unione: favorire lo sviluppo economico e un alto livello di occupazione salvaguardando la stabilità finanziaria dei paesi membri; favorire lo sviluppo economico anche dei Paesi non membri, in particolare quelli in via di sviluppo; favorire l’espansione del commercio.

In pensione a 71 anni?

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Durante la periodica rassegna dei sistemi pensionistici europei, l’organizzazione si è espressa anche sull’Italia affermando che: “La concessione di benefici relativamente alti a pensionati giovani fa sì che la spesa pensionistica pubblica dell’Italia si collochi al secondo posto tra le più alte dei Paesi dell’Ocse pari al 15,4% del Pil nel 2019″. Si tratta quindi di una spesa troppo alta dovuta principalmente alla concessione di pensioni troppo precoci che hanno appesantito il sistema e la spesa pubblica del paese per la voce pensioni.

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Per migliorare i conti e il sistema l’Italia in futuro manderà in pensioni i cittadini all’età di 71 anni. Questo numero è frutto anche delle aspettative di vita che si vanno allargando nel tempo grazie al progresso. Del resto quella dell’età pensionabile è uno dei punti di contrasto sulla riforma delle pensioni che l’Italia necessita di avere come alternativa alla legge Fornero.

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Quest’ultima rimane in vigore ed è la norma ordinaria per uscire dal lavoro. Essa prevede l’uscita a 67 anni e ad oggi il Governo ha rimandato una decisone sulla riforma. L’Esecutivo ha varato una legge temporanea valida soltanto per il 2022, Quota 102, rinviando il difficile problema al futuro. Un futuro non lontano. Se ne riparlerà per cercare un’intesa entro il 2023.

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