Patente, nuove regole per i giovani: ecco cosa cambia

Novità importanti per i giovani ed il conseguimento della patente: ecco cosa cambia con l’approvazione alla Camera del decreto Infrastrutture

patente
(pixabay)

Novità importanti per i giovani che dovranno conseguire la patente nei prossimi mesi. Con l’approvazione alla Camera del decreto Infrastrutture – atteso adesso all’esame del Senato – infatti ci saranno dei cambiamenti per tutti i neopatentati con la previsione della legge che dovrebbe andare in vigore entro il 9 novembre. E che regolerà anche il possesso di monopattini e la gestione delle Autostrade.

Per quel che riguarda i giovani alla guida, le nuove disposizioni riguarderanno le esercitazioni al volante ed in particolar modo il periodo del cosiddetto foglio rosa, ma anche l’esame per il conseguimento del documento che permette di mettersi alla guida. Ma vediamo nel dettaglio cosa prevedrà il dl Infrastrutture.

Come detto si parla di foglio rosa e di estensione da sei mesi ad un anno del periodo di esercitazione alla guida dei giovani in previsione del conseguimento del documento che permette di mettersi alla guida nel nostro paese e nei paesi comunitari.

Patente, ecco le nuove regole per gli esami

revisione auto
Pixabay

Le novità importanti che riguarderanno il conseguimento della patente per i giovani non fanno riferimento solo al foglio rosa. Ma anche alle dinamiche dell’esame. Un vero dramma per tantissime persone alle prove come si sa con una selezione scritta e poi pratica. Entrambe le fasi daranno opportunità maggiori, con il numero di possibilità che si allunga fino a tre volte per la teoria e tre volte per la pratica.

Leggi anche: Plastica, la rivoluzione degli imballaggi parte dalla Francia

In passato superare lo scoglio degli esami è stato sempre difficile. Adesso si tenterà di dare opportunità in più ai giovani, che potranno affrontare queste situazioni con una tranquillità maggiore. Andando nello specifico nel Dl infrastrutture le novità riguarderanno anche l’assenza dell’accompagnatore patentato da almeno 10 anni nelle esercitazioni alla guida.

Leggi anche: Pensioni minime, ecco per chi scatta adesso l’aumento

Con il decreto Infrastrutture inoltre viene meno il divieto per i neo patentati di guidare nel primo anno di ottenimento della patente B un veicolo con cavalli superiori ai 55 kW/t appartenenti alla categoria M1.

Impostazioni privacy