Virus informatico, migliaia di account Facebook compromessi

È bastato un virus informatico distribuito attraverso il Google Play Store per compromettere i dati di accesso di migliaia di account Facebook

Virus informatico, migliaia di account Facebook compromessi
Pixabay

Di nuovo un virus informatico che si trasmette attraverso app apparentemente sicure distribuite dal Google Play Store. Stavolta a farne le spese sono stati migliaia di utenti Facebook che hanno dato, ignari, a truffatori informatici i propri dati personali.

Le app responsabili della diffusione del virus sono già state rimosse. Il problema, però, è che sono a tutt’ora disponibili sugli Store di terze parti e molti utenti le hanno ancora installate sui propri dispositivi. Stando ad un rapporto pubblicato dalla società specializzata Zimperium, gli hacker lavorano in Vietnam.

Virus informatico, così ti manipolano Facebook

Virus informatico, migliaia di account Facebook compromessi
Pixabay

Vi diamo subito l’elenco delle App compromesse:

  • GG Voucher (com.luxcarad.cardid)
  • Vote European Football (com.gardenguides.plantingfree)
  • GG Coupon Ads (com.free_coupon.gg_free_coupon)
  • GG Voucher Ads (com.m_application.app_moi_6)
  • GG Voucher (com.free.voucher)
  • Chatfuel (com.ynsuper.chatfuel)
  • Net Coupon (com.free_coupon.net_coupon)
  • Net Coupon (com.movie.net_coupon)
  • EURO 2021 Official (com.euro2021)

Se avete installata una di queste app, eliminatela subito e cambiate password di Facebook. Questo tipo di attacco è risultato particolarmente subdolo. Le app che vi abbiamo indicato, infatti, non installano nessun tipo di software malevolo sul vostro dispositivo ma si pongono come intermediari fraudolenti tra voi e diversi siti ufficiali.

Nella maggior parte dei casi, per far gola a quanti più utenti possibile, questo genere di App promette coupon e codici sconto per esempio per avere Netflix gratuito. Se si decide di accedere ai buoni sconto con le credenziali Facebook, l’app registra tutti i dati che vengono inseriti e che sono riconducibili a Facebook.

Leggi anche: Non hai il green pass? Stop stipendio se fai questo lavoro
Leggi anche: Problemi a casa col Wi-Fi? Con quest’oggetto risolvi subito

In questo modo è possibile da parte degli hacker controllare ciò che l’utente vede sul social oppure sfruttando i dati raccolti continuare a diffondere il malware. Secondo i dati raccolti , al momento ci sono più di 10mila utenti compromessi in oltre 140 Paesi nel mondo.

Impostazioni privacy