Pensioni di invalidità, possibili aumenti in vista. Ecco le novità

Importanti novità in vista per quanto concerne le pensioni di invalidità. Arriveranno gli attesi aumenti? Le ultime.

Naspi marzo
Soldi portafoglio (Foto Pixabay)

Molto presto potrebbero arrivare dal Governo importanti novità per quanto concerne le pensioni di invalidità. La situazione economica del nostro paese è estremamente deficitaria, a causa dell’emergenza sanitaria. I posti di lavoro negli ultimi mesi si sono ridotti in maniera esponenziale. Per i cittadini con invalidità è molto complicato riuscire a trovare un impego.

Al ministero della disabilità in questa fase si è insediata Erika Stefani che sin dall’inizio del suo dicastero ha posto l’attenzione sulla questione pensioni. Ricordiamo che nelle scorse settimane è arrivata la storica sentenza 152, che prevede l’incremento della pensione di invalidità da 286 euro a 651 euro per tutti gli invalidi civili totali che rispettavano limiti reddituali.

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Pensioni di invalidità: le novità

Pensioni estero
Pixabay

Ovviamente l’attenzione deve essere spostata anche sugli invalidi parziali che sono costretti a cercare di vivere con 286 euro al mese. Una cifra irrisoria e con la quale è praticamente impossibile garantirsi una vita decorosa e dignitosa. Ecco perchè tra le varie ipotesi è stata presa in considerazione quella di estendere l’aumento delle pensioni ad una platea più ampia di beneficiari.

Ricordiamo, inoltre, che l’aumento non è stato garantito solo agli invalidi civili al 100% che rispettavano determinati parametri reddituali. Tra questi si sta lavorando per alzare la soglia per quanto concerne il cumulo dei redditi coniugali e che non prevedono il superamento dei 14.447 euro. Anche se sotto questa soglia il coniuge non deve superare il tetto degli 8.469 euro annui.

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In tal senso i cittadini chiedono con forza che l’aumento delle pensioni venga garantito anche alla fascia compresa tra il 74% e 99% di invalidità. Una richiesta più che legittima che l’esecutivo deve necessariamente prendere in considerazione.

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