Gioco d’azzardo, il lockdown ha cambiato le modalità di gioco

Il gioco non si è fermato con la pandemia. Molti italiani hanno incrementato i tentativi di scommettere la fortuna al gioco. Ma con modalità differenti.

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Il gioco d’azzardo, definito come attività ludica a scopo di lucro, è una pratica molto diffusa in Italia. Rischioso per se stessi e per gli altri può portare nei casi più gravi ad una forma di dipendenza nominata ludopatia. La ludopatia è stata inserita nel DSM5 come una malattia psicologica da dipendenza al pari della tossicodipendenza o dell’alcolismo.

Sono leggendarie le fortune aristocratiche dissipate al gioco, ma spesso la realtà supera la narrazione. Il Codice Penale italiano proibisce il gioco d’azzardo se non nei locali autorizzati. Ad esempio, giocare denaro a carte in un bar è un’attività passibile di condanna civile e penale, sia per il giocatore che per l’esercente del locale pubblico.

Le tipologie di gioco classico sono le scommesse ed i giochi al casinò ma la pandemia, che ha incentivato le attività solipsistiche e da casa, ha modificato il modo di giocare per denaro.

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Cambiano le modalità ma il gioco resta pericoloso

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Assoutenti, Un’associazione italiana per i consumatori, ha riportato dei dati inquietanti: in Italia ci sono 1,3 milioni di soggetti affetti da ludopatia patologica. Ne consegue che proliferano le richieste di aiuto morale e legale, specialmente da parte dei familiari, per conoscere le modalità di gestione dei debiti di gioco.

L’Ordinamento italiano non definisce obbligo di pagamento per i debiti di gioco, ma la maggior parte delle volte gli organizzatori si fanno pagare in anticipo per prevenire il problema del debito.

Durante il lockdown, in cui era impossibile spostarsi e recarsi nei luoghi addetti al gioco, il web ha spopolato. Scommesse e giochi virtuali, specialmente il poker, hanno innalzato notevolmente la percentuale di giocatori.

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Secondo un sondaggio dell’Assoutenti il 14,6% dei giocatori ha confessato di aver giocato oltre 500 euro nel 2020, e considerando che esiste una buona dose di riservatezza sull’argomento, le stime rilevate probabilmente sono alterate al ribasso.

La situazione attuale risulta preoccupante, chi inizia a giocare entra inconsapevolmente in un vortice dannoso dal quale spesso è difficile uscire.

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