Rottamazione ter, si prolunga di ulteriori cinque giorni la scadenza di alcune rate. Ecco quanto conferma l’Agenzia delle Entrate.
Nuova scadenza per la rottamazione ter e il saldo e straccio: l’annuncio, di qualche giorno fa, è arrivato direttamente dal Ministero dell’Economia con un comunicato stampa. Nella nota si legge infatti che è in atto “il provvedimento che differirà il termine del 1° marzo 2021 per il pagamento delle rate della ‘rottamazione-ter’ (articoli 3 e 5 del DL n. 119/2018) e del ‘saldo e stralcio’ (art. 1 commi 190 e 193 della Legge 145/2018)”.
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Rottamazione ter, ecco chi può usufruire di 5 giorni extra
E’ stata considerato un intervento doveroso in tempi di Covid-19, una maniera per aiutare e alleggerire i cittadini italiani già alle prese con tutte le problematiche economiche del caso. La rottamazione ter, del resto, è un provvedimento che consente di non pagare multe o more su pagamenti scaduti attraverso un piano di rateizzazione o un altro tipo di accordo specifico che unisce l’interesse dello Stato e quello del debitore.
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In ogni caso – al di là di quest’intervento annunciato relativo alle rate del 2020 – il 1 marzo scade comunque il termine ultimo per quanto riguarda il versamento della prima rata di questo nuovo 2021. Ma in questo caso, come conferma l’Agenzia delle Entrate, ci sono ulteriori cinque giorni di tolleranza per realizzare il versamento dovuto. Si ha in particolare tempo fino a lunedì prossimo, ovvero l’8 marzo, poiché vi di mezzo una domenica che in quanto tale fa slittare ulteriormente la scadenza.