Agitu Gudeta, arrestato un suo dipendente: violentata mentre era ancora in vita

Agitu Gudeta, arrestato un uomo per il suo omicidio. Avrebbe confessato agli inquirenti di averla uccisa e violentata mentre era ancora in vita.

È stata uccisa nella giornata di ieri con un colpo alla testa, presumibilmente sferrato con un martello.

Agitu Gudeta avrebbe compiuto 43 anni tra qualche giorno.

Viveva e lavorava in Trentino, dove sembra fosse un’imprenditrice molto conosciuta e apprezzata. Un delitto atroce che ha sconvolto il territorio e adesso le forze dell’ordine hanno fermato un suo dipendente che avrebbe già confessato l’omicidio. Si tratta di un uomo di origini ghanesi arrestato questa notte. Le indagini sono al momento condotte dai carabinieri della compagnia di Borgo Valsugana e coordinate dal procuratore Giovanni Benelli. 

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Agitu Gudeta, trovata morte a pochi chilometri dalla sua azienda

Pixabay

E arrivano sempre più conferme sul fatto che la donna sia stata uccisa con un martello. Il suo corpo è stato ritrovato in camera da letto. La Gudeta abitava a pochi chilometri dalla sua azienda agricola.  Da quanto si apprende, l’uomo accusato del suo omicidio era un pastore che la donna aveva conosciuto e preso a lavorare nella sua impresa.

Sarebbe stato interrogato per alcune ore in caserma fino al momento in cui ha confessato il delitto, raccontato con dovizia di particolari il modo in cui ha ucciso la donna per poi violentarla mentre si trovava agonizzante a terra. Non sai nulla però sul movente. 

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Da alcune indiscrezioni, si apprende che in un primo momento gli inquirenti avevano ipotizzato che si trattasse di una ritorsione per uno stipendio non corrisposto. Ma il fatto che abbia abusato sessualmente della donna, fa adesso emergere il sospetto che possano esserci altre motivazione alla base di questo atroce omicidio.

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