Occhio al prelievo Postepay: se sbagli paghi un botto

Non tutte le volte che effettuiamo un prelievo Postepay, questo è gratis: facciamo molta attenzione a questo dettaglio.

Attenzione al prelievo PostePay Evolution (foto Canva) – Consumatore.com

I vantaggi di avere una carta prepagata PostePay o PostePay Evolution sono sotto gli occhi di tutti: bastano appena 23 euro per aprirne una. Questa cifra è data da cinque euro di costo di attivazione e dai 18 euro richiesti come prima ricarica minima. Tra i servizi gratuiti che vengono offerti c’è quello del trasferimento di denaro tra PostePay e PostePay, ma non solo: possiamo anche farci accreditare stipendio o pensione.

Se effettuate questo tipo di prelievo PostePay, spendete davvero tanto

Sportello Postamat (foto Adobe) – Consumatore.com

Di contro, ci sono alcuni piccoli svantaggi e nei giorni scorsi ne abbiamo descritto uno che è legato al costo annuo che può avere una PostePay. Altra nota dolente che riguarda in particolare la PostePay Evolution sono i costi delle commissioni per quanto concerne i prelievi. Con la carta messa a disposizione da Poste Italiane ai propri clienti che la richiedano, infatti, è possibile effettuare gratuitamente una lunga serie di pagamenti.

Diversi è invece il discorso per quanto concerne i prelievi: come molti clienti sapranno, questi sono gratuiti soltanto dagli ATM del circuito Postamat. Altrove, si pagano praticamente ovunque, con le commissioni che sono davvero variabili e tendenzialmente anche più alte rispetto a quelle delle altre banche.

Ad esempio, prelevare con PostePay Evolution da uno degli uffici postali abilitati e non da Postamat ha già il costo di un euro di commissione, che raddoppia che si preleva in qualsiasi ATM bancario abilitato sia che si trovi in Italia, che nel resto dei Paesi dell’Eurozona. Ma il vero salasso per chi sceglie PostePay Evolution e si trova all’estero, in un Paese fuori dalla zona Euro, è di una cifra davvero sostanziosa. Mettiamo che io sia nella vicina Svizzera e debba prelevare da un ATM bancario: devo prepararmi al peggio.

Prelievo all’estero (foto Adobe) – Consumatore.com

Infatti, i costi di commissione nei Paesi fuori dalla zona Euro sono di 5 euro per ogni operazione. A questi, va aggiunta una cifra pari all’1,10% dell’importo del prelievo effettuato. Per capirci: se preleviamo 100 euro, il costo di commissione sarà complessivamente di 6,10 euro. E se non lo sappiamo quando effettuiamo un prelievo, al rientro a casa potremmo trovarci con una brutta sorpresa.

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