Bollette, scende anche la luce: ecco da quando

Procede la graduale discesa del costo delle bollette. Dopo il gas si vaverso la nuova riduzione anche della corrente elettrica

Bolletta ( Adobe) – Consumatore.com

Le bollette proseguono la graduale discesa. E’ stata la fonte principale degli aumenti che hanno ridotto il potere di acquisto dei cittadini. Ora le bollette iniziano la lenta discesa. Infatti, già a febbraio è calata la bolletta del gas, specie per coloro che sono ancora aderenti al mercato tutelato.

Per quetsi ultimi, infatti, il calo è stato del 37 per cento circa. Gas che a marzo scenderà di un ulteriore 17 per cento secondo le previsioni di Nomisma, la nota società di consulenza aziendale. In seguito al calo del gas toccherà anche all’energia eletrica calare. Infatti, nel primo trimestre l’energia elettrica è scesa del 19 per cento circa.

Bollette della luce, altri ribassi da aprile

Bolletta ( Adobe) – Consumatore.com

Ulteriori ribassi sono previsti anche a partire da aprile. Infatti, è atteso un taglio del 25 per cento a partire dal 1 aprile. La differenza temporale nelle previsioni tra gas e luce è che per il primo l’aggiornamento dei prezzi arriva ogni mese dall’Arera, l’autorità che si occupa di fissare i prezzi, mentre per l’energia elettrica ogni trimestre.

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Il tutto nasce grazie all’accordo dello scorso ottobre sul tetto del gas da parte dei paesi membri dell’Unione europea. Ormai sul mercato internazionale il gas è andato addirittura sotto i 50 euro a megawattora. Ciò vuol dire che i ribassi proseguiranno. Basta pensare che il gas sui mercati nei momenti più complessi ha superato anche i 200 euro a megawattora per rendersi conto del cambiamento.

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Determinante la linea scelta dall’Europa, sotto forte spinta di Mario Draghi quando era ancra premier, di fissare un tetto al prezzo del gas. A questo fattore determinate va aggiunto il minore consumo di gas in questo inverno grazie al clima più mite avuto fino a dicembre in alcune aree. Inoltre,  le riserve nei serbatoi che ogni paese membro ha operato nei mesi primaverili ed estivi hanno fatto abbassare la domanda di gas sui mercati comportando un ulteriore ribasso dei prezzi.

 

 

 

 

 

 

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