Caro bollette, i termosifoni a scuola saranno accesi?

I nuovi piani di contenimento dei consumi sono conseguenza diretta del caro bollette. I termosifoni a scuola sono garantiti?

termosifoni accensione scuola
Termosifoni (Foto Pixabay)

Il caro bollette ha invaso il Paese come uno tsunami. E per far fronte all’emergenza, complici anche le temperature più miti, quest’anno l’accensione legale dei termosifoni è stata posticipata. Qualche settimana fa, il ministro per la transizione ergetica, Roberto Cingolani, ha sottoscritto un documento che determina le restrizioni sul riscaldamento. Quindi periodo in cui è consentito accendere i termosifoni, giorni ed orari. Il tutto suddividento lo Stivale in fasce, dipendentemente dalle temperature registrate e previste.

Solamente la prima fascia, quella con temperature più rigide, è esentata da limitazioni. In tutto il resto dell’Italia i cittadini e soprattutto i condomini si dovranno attenere alle regole. Oltre che per contrastare l’aumento dei consumi e quindi delle bollette, questa decisione è stata presa in conseguenza ad un aumento sensibile dell’inquinamento atmosferico, che probabilmente costerà un’altra sanzione miliardaria all’Italia.

Termosifoni, cosa stabilisce la legge per le scuole?

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Scuola (Foto Pixabay)

La questione degli istituti scolastici è piuttosto complessa. Le limitazioni di periodi dell’anno, ore e giorni per l’accensione dei termosifoni, non riguarda alcuni luoghi. Come ad esempio ospedali, strutture sanitarie in genere, RSA, centri di recupero tossicodipendenza, ed altri servizi sociali. E le scuole? Anche le scuole sono esentate, almeno in parte. L’accensione dei termosifoni a piacimento è garantita nell’asilo nido e nell’infanzia.

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In questi luoghi non è presente il limite di temperatura sotto i 20 gradi. Tuttavia data la delega su determinate questioni alle Regioni ed ai comuni, alcuni Comuni hanno deciso autonomamente. Le misure restrittive che città come Milano, Firenze ed altre, cercano di garantire un minimo di sicurezza delle strade e salute nelle scuole. Le temperature troppo basse, specialmente nelle classi dei più piccoli, potrebbero far scendere troppo il sistema immunitario e far trasmettere virus e batteri tra i bambini oltre la consuetudine.

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Alcune giunte comunali si sono adeguate hanno già predisposto il loro piano di risparmio. Quasi sempre si tratta di economie che permetteranno di incidere sulla spesa per ridurre i consumi tra i il 5 e il 10%. Per il momento le scuole rimangono fuori dalle restrizioni più rigide.

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