La bolletta della luce è diventata, suo malgrado, una lettura obbligata per tutti è nella prossima rischiate di trovare una brutta sorpresa. Ecco perché
Tra le voci di spesa maggiori per tutte le famiglie italiane ci sono sicuramente le bollette della luce e del gas. Ma quelle che moltissimi utenti si apprestano a ricevere in questo mese di settembre potrebbero non essere del tutto in linea con la spesa che tanti avevano preventivato.
Tutto dipende da una voce di spesa ricorrente e che per qualcuno ha cadenza mensile mentre per altri arriva ad avere cadenza bimestrale. In più si tratta, comunque, di una spesa che non è possibile eludere a meno di non appartenere ad alcune categorie specifiche di utenti che vedremo tra poco.
Bolletta della luce, ecco perché si paga di più
Il mese di settembre segna molto spesso, per tante famiglie italiane, un momento di spese maggiori. Chi ha figli, per esempio, deve pensare al loro rientro a scuola con tutto ciò che questo comporta dal punto di vista del corredo e degli accessori. Ma anche chi non ha più le spese della scuola deve comunque fare i conti con il fatto che le giornate si fanno più brevi e questo significa che la luce va accesa prima dentro casa.
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L’arrivo dell’autunno e il naturale scorrere delle stagioni sono tra i motivi per cui le bollette di luce e gas non sono sempre uguali per i dodici mesi dell’anno. Ma proprio nella prossima bolletta potreste trovare una brutta sorpresa con un aumento in più dovuto in realtà alla riscossione della nuova rata bimestrale o mensile del canone Rai. Se infatti non rientrate in nessuna delle categorie che possono richiedere l’esenzione di questa tassa, che come ricordiamo sempre è legata al possesso del televisore e non al fatto che si guardino o meno i programmi Rai, sulla bolletta e ancora per quest’anno troveremo tutti la voce dedicata.
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Anche per chi appartiene alle categorie che avrebbero potuto chiedere l’esenzione c’è una brutta notizia dato che non è più possibile fare domanda: la data ultima era infatti fissata al 30 giugno. Occorrerà ora aspettare di poter chiedere l’eventuale rimborso direttamente ad Agenzia delle Entrate.
