Immobile parzialmente o totalmente abusivo, cosa rischia il proprietario?

Il proprietario di un immobile che ha commesso un abuso edilizio può rischiare anche molto: ecco cosa gli succede

abuso edilizio
abuso edilizio (Foto Pixabay)

Ci sono persone che, o perché mal consigliate o perché credono di essere più furbe di altre, commettono delle opere abusive all’interno della loro abitazione. L’abuso edilizio è un reato che viene commesso ogni qual volta si costruisce senza aver prima ottenuto l’autorizzazione amministrativa al lavoro.

Gli abusi edilizi possono essere di diverso tipo ed entità: si va dalla costruzione di un intero edificio su un’area non edificabile all’ampliamento di un edificio senza titolo autorizzativo. C’è poi il cambio di destinazione d’uso di un immobile o un’opera realizzata in maniera difforme dal permesso rilasciato. Ma cosa rischia di commette un abuso edilizio?

Abuso edilizio: ecco cosa rischia il proprietario

abuso edilizio
abuso edilizio (Foto Pixabay)

Diciamo subito che i responsabili di un abuso edilizio sono il titolare del permesso di costruire, il committente, il costruttore ed il direttore dei lavori. Inoltre, in caso di compravendita del manufatto, sarà ritenuto responsabile anche il nuovo proprietario se è stato accertato che è stato lui a commissionare i lavori.

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Chi commette un abuso edilizio deve pagare una sanzione amministrativa che può essere: la demolizione della costruzione irregolare e messa in ripristino dello stato dei luoghi; l’acquisizione al patrimonio comunale o il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria adeguata all’entità dell’abuso o all’incremento del valore venale del bene.

Si va poi incontro anche ad una sanzione in denaro pari al doppio dell’aumento del valore venale dell’immobile. Ma i guai per chi commette un abuso edilizio non finiscono qui: oltre alle sanzione amministrative ci sono anche quelle penali. L’abuso edilizio, infatti, è reato ed è punito con l’arresto e l’ammenda.

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Le pene variano a seconda del tipo di illecito commesso: in caso di inosservanza dei regolamenti edilizi, degli strumenti urbanistici e dei permessi di costruire, la sanzione è esclusivamente pecuniaria e si arriva fino a 10.329 euro di multa. In caso di lavori in totale difformità o assenza di permesso di costruire sono previsti ammende che vanno da 5.164 a 51.645,00 euro e due anni di carcere.

Infine, in caso di lottizzazione abusiva di terreni a scopo edilizio, sono previsti l’arresto sino a due anni e l’ammenda da 15.493 a 51.64,00 euro; stessa pena anche nel caso di interventi edilizi nelle zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico, paesaggistico e ambientale.

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