Assegno unico, occhio alla data: chi rischia di perdere soldi

L’assegno unico universale è diventato operativo a partire dal mese di marzo con i primi pagamenti. Bisogna, però, ricordare una data

Assegno unico INPS domanda istruttoria perché
Assegno unico INPS (Foto Adobe)

L’assegno unico universale è diventato operativo a partire dal mese di marzo. In questo mese sono arrivati i primi pagamenti relativi alle richieste inoltrate tra gennaio e febbraio. Coloro che nn sono riusciti ad inviare la domanda nei primi due mesi dell’anno, ossia gennaio e febbraio 2022, potranno accedere comunque all’assegno nei mesi successivi.

Infatti, le domande inoltrate a marzo, saranno erogate nel mese di aprile. Le domande vanno inviate direttamente attraverso il portale dell‘Inps, ente erogatore dello strumento di sostegno alle famiglie con figli a carico. Coloro che hanno inviato le domande dopo gennaio e febbraio, riceveranno comunque gli arretrati.

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Assegno unico INPS domanda istruttoria perché
Assegno unico INPS (Foto Adobe)

Tuttavia, su questo aspetto bisogna sottolineare che il diritto agli arretrati non è a tempo indeterminato. In sostanza, i cittadini che hanno diritto ad avere gli arretrati potranno, però, ottenerlo entro un termine definito. Infatti, potranno ricevere gli arretrati soltanto se la richiesta dell’assegno unico viene inoltrata entro il 30 giugno 2022.

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Superato questo termine per inviare la domanda dell’assegno unico, si perderà il diritto a ottenere gli arretrati. Inoltre, è opportuno ricordare che a partire dalle domande inviate dal 1 marzo per ottenere l’assegno unico universale, il pagamento è previsto per la fine del secondo mese successivo alla data di richiesta. Ad esempio, inoltrando la domanda ad aprile, l’assegno sarà accreditato a fine maggio.

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Per quanto riguarda i numeri, l’Inps, che si occupa delle erogazioni, ha reso noto attraverso un comunicato dello scorso 1 aprile che le domande pervenute ed accolte nei mesi di gennaio e febbraio, e pagati a marzo, sono relative a 4.774.022 di  figli. A marzo, fa sapere l’ente, sono arrivate altre 1.097.079 domande per 1.789.250 figli.

Da inizio anno ad oggi, sono 6.774.199 i figli per cui è stato richiesto l’assegno unico  universale. Per quanto riguarda gli arretrati, non è certo che ad aprile saranno erogati contestualmente sia le mensilità di febbraio che di marzo. Bisognerà attendere l’allineamento i cui tempi non sono noti.

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