Mutuo a tasso fisso: differenza e vantaggi rispetto al variabile

Acquistare una casa comporta una serie di decisioni, tra cui la tipologia di mutuo che si vuole accendere. Quali sono vantaggi e svantaggi del tasso fisso?

Mutuo tasso fisso
Mutuo (Foto Adobe)

Accendere un mutuo è un’operazione che quasi tutti coloro che intendono acquistare una casa devono fare. Sono poche le persone che possono comprare un immobile versando direttamente tutta la somma. E per questo ci sono gli istituti di credito. Ma non è sempre così semplice. Per ottenere dei prestiti da rimborsare in un arco di tempo pluridecennale si devono offrire all’istituto di credito determinate garanzie per cui il richiedente possa in maniera stabile ottemperare ai propri impegni con la banca.

Difatti accendere un mutuo sta diventando sempre più difficile, data la penuria di stabilità lavorativa. E qui subentrano ipoteche di immobili o terze persone a fare da garanzia. Quando si ottiene un mutuo, nel contratto va definito se si preferisce applicare all’importo base un tasso d’interesse fisso o variabile.

Mutuo, vantaggi e svantaggi del tasso fisso d’interesse

Mutuo tasso fisso
Mutuo (Foto Adobe)

Mutuo a tasso fisso significa che il tasso d’interesse sulle rate mensili che il richiedente deve rimborsare alla banca è costante per tutta la durata del mutuo. Questo viene sottoscritto alla stipula del contratto e consente al soggetto di conoscere esattamente l’ammontare della rata del mutuo. Al contrario, il tasso variabile è soggetto nel tempo alle flessioni del mercato.

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I vantaggi del tasso fisso sono soprattutto la tranquillità di avere una rata fissa dal primo all’ultimo mese di rimborso del mutuo. Questo consente di non avere brutte sorprese, specialmente per chi non ha troppa disponibilità economica e deve conoscere su quanto denaro mensilmente può contare. Per questa ragione spesso è l’opzione prediletta. Il mutuo a tasso fisso è infatti consigliato ai lavoratori dipendenti ed a coloro che non vogliono avere brutte sorprese.

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Ma accanto ai vantaggi c’è sempre il risvolto della medaglia. Ad esempio, se si è acceso il mutuo in un periodo svantaggioso per il mercato immobiliare, non si potrà in alcun modo beneficiare delle variazioni al ribasso del mercato, e si pagherà un tasso d’interesse mediamente più alto. Di conseguenza in alcuni casi il tasso fisso potrebbe non essere il più conveniente.

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