L’innalzamento dei prezzi della benzina ha portato gli italiane a cercare scappatoie per risparmiare. Attenzione, alcune sono illegali
L’aumento del prezzo della benzina ormai è tra i 10 problemi economici presenti per la maggior parte degli italiani. Anche perché si accompagna ad un rincaro generale del costo dei beni necessari quotidianamente. La soluzione più ecologica ed economica sarebbe sostituire il veicolo a motore con la bicicletta, ma non tutti possono o sono disposti a farlo.
Per cui negli ultimi mesi il web si è riempito di modi per risparmiare sulla benzina. Da tecniche per utilizzare meno carburante e trucchi per pagare meno. Ma bisogna fare attenzione, molti espedienti – in quanto tali – non sono legali e sono passibili di multe salate ed anche arresto. Per cui prima di cimentarsi è sempre meglio controllare la liceità di certi comportamenti. Alcuni automobilisti stanno optando per un gasolio alternativo alla benzina tradizionale. Ma vediamo perché a conti fatti non è un buon affare.
Benzina, il trucco che è poco conveniente
Si tratta di utilizzare il gasolio per le macchine agricole al posto della benzina. Il costo è più basso perché lo sono le accise, e sembrerebbe non dannoso per il veicolo. Ma attenzione, è una pratica illegale. Infatti il gasolio per veicoli agricoli può essere usato solo da imprenditori agricoli con tanto di partita IVA e motore agricolo. Il Testo unico sulle accise definisce il divieto di utilizzo improprio del gasolio agricolo.
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La pena, per chi tenti questa strada per risparmiare, è parecchio salata. La sanzione pecuniaria va dal doppio al decuplo della somma dell’imposta inevasa, e comunque non inferiore a 7.746 euro. Inoltre si richia l’arresto dai 6 mesi a 3 anni e sequestro del veicolo con il quale si è acquistato il gasolio per uso terzo. Se la quantità sottratta all’accisa è inferiore a 5.000 metri cubi la pena sarà solo pecuniaria. Che non è poco. Quindi a conti fatti è un risparmio molto rischioso e poco conveniente.
