Cartelle esattoriali defunto: quando gli eredi possono non pagare

Nel caso di cartelle esattoriali inevase da parte di un parente defunto, gli eredi, al momento della successione possono non pagarle?

cartelle esattoriali defunto
Cartelle esattoriali (Foto Pixabay)

Le cartelle esattoriali seguono il contribuente. Nel caso di decesso, i debiti finiscono a carico degli eredi, così come i beni. La successione è un atto che nella maggior parte dei casi richiede molto tempo ed anche denaro per capire chi sono i successori, in che misura e che tipo di oneri questo comporta.

Per evitare i farraginosi iter burocratici della successione, molti contribuenti scelgono di cointestare i propri beni con gli eredi quando sono ancora in vita, o optano per le donazioni. In questo modo la titolarità dei beni avverrà in automatico. La successione, in assenza di quest’ultima condizione, può essere testamentaria o legittima. Testamentaria significa che gli eredi sono coloro che sono stati nominati nel testamento; la seconda è di diritto ai superstiti più prossimi, come coniuge e figli.

Cartelle esattoriali defunto, chi non è obbligato a prenderle in carico

cartelle esattoriali
Cartelle esattoriali (Foto Pixabay)

Le cartelle esattoriali inevase fanno parte dell’eredità a tutti gli effetti. Ma nel periodo che intercorre tra il decesso del parente e la notifca della successione, c’è una transizione in cui nessuno degli eredi può toccare i beni e di conseguenza non deve pagare i debiti. Anche se l’Agenzia delle Entrate invia cartelle di riscossione.

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E’ importante sottolineare che l’erede può rinunciare all’eredità. Dopo il decesso, si hanno 30 giorni di tempo per fare un inventario dei beni e dei debiti. Se non viene fatto, l’erede diventa successore in automatico, e acquisisce vantaggi ed oneri dal defunto. Se invece ha fatto l’inventario, il chiamato all’eredità ha 40 giorni di tempo per decidere se accettare o meno. Nel primo caso acquisisce sia i beni che i debiti.

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Se invece sceglie di rinunciare all’eredità, la decisione comporta che l’Agenzia delle Entrate non potrà richiedere le cartelle esattoriali in alcun modo, nemmeno se nel periodo di transizione ha inviato le cartelle. La Corte di Cassazione decreta che la rinuncia all’eredità ha valore anche retroattivo.

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