Autovelox: le 5 bufale che corrono via internet

Sono tante le fake news che corrono in rete e che riguardano gli autovelox: vediamo insieme le 5 bufale più note

Autovelox
autovelox strada (Foto Pixabay)

Il web, si sa, è un grande contenitore di fake news e, tra i tanti argomenti vittime delle bufale c’è anche l’autovelox. Con questo termine ci si riferisce genericamente a tutti i misuratori di velocità su strada dei veicoli. Ovviamente si tratta di notizie del tutto infondate. 

Nello specifico sono cinque le fake news che circolano in rete che riguardano i trucchetti per evitare le multe. Seguendo questi falsi consigli gli automobilisti cadono sono beffati due volte. Vediamo allora quali sono queste cinque bufale che riguardano i misuratori elettronici di velocità.

Autovelox, le 5 grandi bufale da ignorare 

Autovelox (Foto Fixabay)

La prima bufala sull’autovelox riguarda le targhe e come fare per eludere l’eventuale scatto. Molte fake news riguardano uno speciale spray da spruzzare sulla targa, una lacca o alcuni adesivi da applicare per far in modo che non venga letta. Questi stratagemmi sono inutili dal momento che le targhe sono prodotte con metacrilato, uno speciale tipo di plastica che permette la lettura anche se coperte da lacche.

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Un’alta bufala riguarda invece il correre ad una velocità eccessiva per evitare che la targa possa essere letta. Anche se sfrecciamo a 300 Km/h l’autovelox è in grado di leggere la targa facendo arrivare a casa una multa commisurata al tipo di infrazione. La terza bufala riguarda sempre il superamento del limite di velocità ma questa volta di sera: il flash contenuto all’interno del tachimetro, con il buio, non riuscirebbe a illuminare bene la targa ma soltanto l’auto.

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La quarta bufala riguarda le auto civetta della polizia: al loro interno hanno installato un radar che rileva i limiti di velocità. Senza accorgersene, il guidatore che commette un’infrazione può vedersi recapitare una sanzione, esattamente l’opposto di quanto si legge su alcuni siti o chat su Internet.

Infine, l’ultima bufala riguarda il jammer radar emette segnali radio che possono infastidire i dispositivi, ma è una possibilità, 50 e 50. Il costo di questo radar è molto più salato di una semplice multa: se si viene beccati con un dispositivo del genere ci si becca una denuncia, una super multa e la perdita dei punti della patente.

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