Bollo auto non pagato? Il modo legale per evitare sanzioni salate

Tutti coloro che non hanno pagato il bollo auto vanno incontro a sanzioni. Ma esiste un modo legale per evitarle

Bollo auto (Foto Facebook)

Quando si parla di bollo auto molti italiani non possono fare a meno di storcere il naso dal momento che il pagamento di questa tassa regionale non è gradita alla stragrande maggioranza delle persone. La tassa va pagata ogni anno da tutti coloro che hanno un mezzo a due o quattro ruote iscritto al Pubblico registro automobilistico (Pra).

Durante il periodo del lockdown il pagamento del bollo auto era stato temporaneamente sospeso ma, con il 2022, i pagamenti sono ritornati regolari. La prima scadenza prevista era quella del 31 gennaio 2022 e tutti coloro che ad oggi, ovvero a febbraio, non hanno pagato la tassa, incorreranno in multe più o meno pesanti.

Bollo auto non pagato: il modo per evitare le sanzioni

Bollo auto (Foto Pixabay)

La prima cosa da dire è che le sanzioni variano a seconda del ritardo accumulato: più passa il tempo e più le sanzioni saranno alte. Gli automobilisti che non hanno pagato il bollo auto a febbraio possono ancora regolarizzare il pagamento senza incorrere in sanzioni pesanti. Per i primi 14 giorni di ritardo, infatti, la mora sarà dell’1% dell’imposta per i giorni di avvenuto ritardo.

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Dal quindicesimo giorno in poi la percentuale di mora aumenta all’1,5% mentre se i giorni di ritardo vanno dai 31 ai 90 giorni la percentuale sale all’1,65%. Dopo il novantesimo giorno la mora sarà del 3,75% del bollo auto oltre che il bollo auto stesso. Ricordiamo che, in questi casi, gli interessi legali sono tutti a carico dell’automobilista.

Inoltre tutti gli automobilisti che non hanno pagato il bollo auto per un periodo di tempo nettamente superiore ai 90 giorni possono mettersi in regola tramite il ravvedimento operoso. Questo può essere avviato senza che l’interessato abbia ricevuto avvisi di recupero crediti dagli enti preposti.

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Chi vuole usufruire del ravvedimento operoso deve presentare all’Agenzia delle Entrate il modello F24, l’F24 Elide e il modello F23. Ci sono poi anche gli automobilisti che sperano nella prescrizione: passati tre anni dal mancato pagamento del bollo, questo cade infatti in prescrizione.

Questo comportamento, però, potrebbe portare a dei seri rischi dal momento che il Fisco potrebbe, intanto, avviare altri tipi di provvedimenti nei confronti del mancato pagatore della tassa come il fermo amministrativo del veicolo. In questo caso il veicolo non può circolare in strada.

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