Il Governo guarda alla fine della quarta ondata e pensa all’addio del Green Pass dopo la decisione sulle mascherine all’aperto
La quarta ondata della pandemia sta via via lasciando l’Italia. I numeri dicono chiaramente che diminuiscono ricoveri in terapia intensiva e ospedalizzazioni nei reparti Covid giorno dopo giorno. Non è ancora arrivata la via d’uscita ma la strada è stata imboccata. Importanti decisioni sono già arrivate e che vanno verso l’allentamento delle restrizioni.
Green Pass verso l’addio
Il primo provvedimento certo è l’addio alle mascherine all’aperto in Tutta Italia. Fa eccezione la Regione Campania il cui governatore non ha mai eliminato l’obbligo da quando c’è la pandemia. L’obbligo del dispositivo all’aperto persisteva, infatti, anche quando in piena estate il livello di pericolosità del virus era molto basso e i reparti Covid erano poco occupati. Altro provvedimento molto atteso è la riapertura delle discoteche.
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Dall’11 febbraio, infatti, saranno riaperte le sale da ballo contestualmente all’addio alle mascherine all’aperto. Per poter accedere alle discoteche, però, sarà necessario avere il Super Green Pass e stare in mascherina. Inoltre, la capienza sarà limitata al 75% all’aperto e al 50% al chiuso. La novità più interessante riguarda però, il Green Pass. Si guarda avanti e auna eliminazione dello stesso.
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Esiste già questa ipotesi ed è filtrata anche una data. L’dea è di dare l’addio al certificato verde, sperando che non sia un arrivederci, a partire dal 15 giugno. Il 1 luglio, invece, potrebbe essere la data dell’addio a tutte le restrizioni. Per il momento queste ultime sono delle ipotesi. Tuttavia, l’estate già comporta ormai un minore pericolosità del Covid-19. A questo fattore climatico va aggiunto il livello alto di protezione dovuto ai vaccini. Ad oggi, stando ai dati disponibili sul portale del Governo, i vaccinati over 12 con almeno una dose hanno superato il 91% della popolazione.
