Italiani e spesa, da Altroconsumo le preferenze dei consumatori

Altroconsumo ha realizzato una nuova indagine riguardo le abitudini di spesa degli italiani e a stilato una classifica riguardo la soddisfazione dei consumatori nel momento in cui entrano in un supermercato

Foto Unspalsh

La prima grande sorpresa è che nonostante la pandemia abbia spinto verso l’alto i negozi online, il 76% di chi ha partecipato al sondaggio di Altroconsumo ha dichiarato di non avere in realtà mai fatto acquisti in un supermercato online. È evidente quindi come per la spesa alimentare siamo ancora legati alle realtà fisiche, in cui è possibile scegliere toccando con mano, leggere le etichette, confrontare i prezzi immediatamente.

Il sondaggio di Altroconsumo ha coinvolto oltre 9500 persone e lo scopo è stato proprio quello, come chiarito anche nel comunicato stampa dell’associazione dei consumatori, di “individuare i brand preferiti, i criteri di scelta di uno store rispetto ad un altro e i comportamenti di acquisto relativi alla categoria“.

Vediamo quindi le interessanti conclusioni dello studio effettuato dall’associazione. Ovviamente la classifica stilata dall’associazione è stata suddivisa per tipologie di supermercato distinguendo per esempio tra i supermercati e i discount e creando la categoria apposita dei supermercati online.

Per quello che riguarda i discount, in testa alla classifica con il punteggio globale di qualità del 79% si trovano Aldi, Eurospin e Prix. Interessante notare soprattutto per i discount come anche gli altri inseriti nella classifica, tra questi MD Discount, Lidl, In’s e Penny Market, superino tutti la soglia del 75% di qualità globale. Per quello che riguarda ipermercati e supermercati in cima alla classifica del gradimento con 81 punti percentuali di qualità globale c’è Esselunga, secondo posto per Ipercoop/Coop&Coop che si ferma 80 punti, terzo posto per Coop con 78 punti.

Nel caso dei supermercati e degli ipermercati il punteggio più basso è stato assegnato ai Carrefour Express con il 68% di qualità globale. Una classifica a parte per le catene locali con i punteggi comunque che vanno dagli 81 punti percentuali del Pewex fino a 72 punti percentuali per Migross.

Leggi anche: Quando i claim salutari sugli alimenti in realtà nascondono eccesso di zuccheri, i test de Il Salvagente

Leggi anche: Economia circolare, 100 storie italiane di successo

L’analisi di Altroconsumo è stato anche un momento per capire come viene effettuata la scelta di un supermercato piuttosto di un altro. Come è facile intuire il primo criterio con cui si sceglie un supermercato è la facilità con cui il punto vendita è raggiungibile in auto o a piedi. Secondo criterio è quello del prezzo.

Sempre dall’analisi emerge anche che gli italiani sono sempre più abituati al pagamento con dispositivi digitali piuttosto che al contante, quasi il 50% degli intervistati ha dichiarato infatti di pagare la propria spesa alimentare con una carta di debito e il 33% di pagare con la carta di credito.

In occasione dell’indagine, Altroconsumo ha anche istituito un nuovo sigillo “supermercato preferito dai consumatori” che viene assegnato a tutti i supermercati che hanno raggiunto almeno un livello di qualità complessiva superiore a 75.

Dall’analisi di Altroconsumo emerge quindi che nonostante la crescita dell’ecommerce per alcune tipologie di prodotti, per la spesa alimentare ci affidiamo ancora ai negozi fisici anche se quando andiamo a fare gli acquisti stiamo diventando sempre meno legati al contante e cerchiamo il punto vendita più vicino guardando poi ai prezzi e all’offerta.

Impostazioni privacy