La bolletta dell’energia elettrica può essere rateizzata, mi raccomando però a seguire alcune importanti procedure
Il caro vita si inserisce in un momento di grande crisi economica per l’Italia. E se non bastasse, qualche mese fa abbiamo raccolto l’annuncio che le bollette di luce e gas in breve tempo sarebbero aumentate. Una promessa che in questo caso è stata mantenuta appieno, come chiunque di noi può riscontrare nei dettagli delle bollette.
Quindi tra luce, gas, acqua, condominio, Internet e telefono, le utenze mensilmente diventano difficili da pagare. E come si sa, dopo un tot di bollette non pagate scatta il ritiro del servizio, e nessuno si può permettere al giorno d’oggi di rimanere senza corrente elettrica o senza gas.
Il servizio elettrico nazionale annuncia che per le famiglie in difficoltà è possibile richiedere la rateizzazione della bolletta della luce. Ma esistono delle condizioni specifiche.
La bolletta rateizzabile deve essere di un costo pari o superiore a 50 euro. La rateizzazione può riguardare anche più bollette, ma le rate hanno una frequenza corrispondente al ciclo di fatturazione (ad esempio mensile, bimestrale); in ogni caso le rate non possono essere meno di due.
Nel caso in cui si percepisca un bonus sociale, come ad esempio il Reddito di Cittadinanza, è sempre possibile rateizzare le bollette.
Come richiedere la rateizzazione della bolletta della luce
Per attivare il piano di rateizzazione, è necessario fare richiesta sull’Area Clienti del servizio elettrico nazionale. Da lì si può anche controllare che tipo di agevolazioni spettano. La richiesta di rateizzazione deve essere fatta entro 10 giorni dalla scadenza della bolletta di riferimento.
In alternativa la richiesta di rateizzazione può essere fatta tramite il numero verde 800 900 800 da rete fissa nazionale o al numero 199 50 50 55 da cellulare, al costo applicato dal tuo operatore telefonico.
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Le modalità di pagamento delle rate sono:
- avviso di pagamento/bollettino
- addebito rata in bolletta successiva.
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Nel caso di rateizzazione della bolletta, se si ha la domiciliazione bancaria della fornitura è bene disdirla, altrimenti si rischia di pagare 2 volte.
