Green pass, quale responsabilità per i negozi? Lo chiarisce il Ministro

È stato introdotto da pochi giorni ma quasi un terzo degli italiani ha già deciso di scaricare il passaporto vaccinale. Intanto, il ministro degli interni Lucia Lamorgese ha chiarito come funzioneranno i controlli e quali sono le responsabilità dei titolari di esercizi commerciali

Da quando l’esecutivo guidato da Mario Draghi ha deciso di rendere il green pass obbligatorio per alcuni settori, più di venti milioni di italiani hanno deciso di scaricarlo dal sito del Ministero. Questi infatti i dati forniti dall’esecutivo, accompagnati da un’annotazione, confermata in seguito anche dal Ministro degli Interni Lamorgese: sarà responsabilità dei gestori procedere al controllo del passaporto vaccinale anche se non è loro facoltà richiedere ai cittadini la carta d’identità. Il Ministro infatti ha spiegato “non si può pensare che l’attività di controllo venga svolta dalle forze di polizia. Significherebbe distoglierle dal loro compito prioritario che è garantire la sicurezza”. Una frase che è stata però corretta subito dopo precisando che le forze dell’ordine restano comunque impegnate nei controlli per il rispetto delle misure restrittive. Le parole della Lamorgese non sono però bastate alla federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe), un dipartimento creato da Confcommercio. Nel commentare queste ultime dichiarazioni del Ministro, Roberto Calugi, direttore generale Fipe, ha spiegato che i chiarimento forniti non possono bastare e che sul tema continua ad aleggiare un incertezza che ricade interamente sulle spalle dei titolari degli esercizi commerciali. In proposito, Calugi fa un esempio ben preciso: se qualcuno esibisce un Green pass di un’altra persona e viene scoperto nei controlli a campione della polizia, un barista non può esserne responsabile e rischiare a sua volta una sanzione”. 

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In ogni caso, i numeri diffusi dal ministero sulle richieste per il green pass sembrano lasciar supporre che la strategia del governo, che più volte ha spiegato quanto questa scelta nasca per incentivare la vaccinazione, stia tutto sommato funzionando.

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