A Milano esiste un’associazione che recupera il cibo invenduto nei mercati

A Milano opera una associazione che si chiama RECUP e il cui scopo è quello di recuperare il cibo dai mercati, che in teoria andrebbe buttato a fine giornata perchè non più vendibile, e poterlo ridistribuire a chi ne ha bisogno e ai volontari  membri dell’associazione

RECUP: “Il cibo che perde valore economico acquista valore sociale”
Pixabay

L’iniziativa dell’associazione RECUP cerca, quindi, di combattere sia lo spreco alimentare sia la povertà mettendo tutti nelle condizioni di poter portare a casa e sulla tavola frutta e verdura. Si tratta quindi di una iniziativa antispreco e allo stesso tempo di un progetto di sostegno e di inclusione. L’associazione adesso opera in buona parte su Milano ma vi sono alcuni volontari anche a Roma e a Busto Arsizio.

Aspetto sicuramente molto positivo di questa attività di RECUP è che, come anche spiegato da Lorenzo Di Stasi, responsabile della comunicazione dell’associazione, sono gli stessi esercenti che partecipano ai mercati che poi si recano presso il punto di raccolta dell’associazione fuori dal mercato e lasciano le cassette di frutta e verdura che, soprattutto quando inizia a fare caldo, è destinata a marcire troppo rapidamente per essere venduta nel mercato successivo.

Adesso, racconta sempre Di Stasi, alla raccolta partecipano anche molte di quelle persone che, ed è una cosa triste che sicuramente a tutti è capitato di vedere almeno una volta, si avvicinano ai secchioni dell’immondizia nel momento della chiusura dei mercati rionali per poter raccogliere qualcosa di commestibile da portare a casa.

Anche perché il sistema di recupero ridistribuisce i prodotti, una volta selezionati quelli commestibili da quelli che comunque vanno buttati, a quanti hanno partecipato alla raccolta stessa e a chi ne fa richiesta. Di Stasi racconta anche nel periodo del lockdown l’associazione RECUP ha collaborato con altre associazioni, tra queste Emergency, per raccogliere l’invenduto dai mercati e portarlo a chi era in stato di necessità.

L’esperimento dell’associazione RECUP è la dimostrazione di come ancora a tutt’oggi la logica del mercato produca rifiuti da cibo ancora buono. Uno spreco che dobbiamo tutti imparare a contrastare.

Il passo successivo per RECUP è adesso quello di mettersi in collaborazione con Chef & the City per produrre conserve e torte che possono essere utilizzate per finanziare l’attività dell’associazione stessa che si regge sul crowdfunding al momento.

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Qui di seguito vi lasciamo il link al sito ufficiale dell’associazione nel quale è anche spiegato come si può entrare a far parte del circuito di recupero

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