Cosa faceva Alberto Matano prima de La Vita in Diretta?

Alberto Matano è uno dei giornalisti più conosciuti della televisione italiana. Da diverso tempo conduce La Vita in Diretta, sapete cosa faceva prima?

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da (@albertomatano)

Alberto Matano ha avuto nella sua carriera di lavorare con tanti personaggi conosciutissimi del mondo dello spettacolo, per fare un esempio Lorella Cuccarini. Proprio grazie alla trasmissione di Rai1 tiene compagnia ogni giorno a milioni di telespettatori. Il programma è molto seguito e amato.

Il format è quello consueto. Ogni giorno vengono trattati temi di attualità con collegamenti e ospiti in studio. La Vita in Diretta è una delle trasmissioni pomeridiane di riferimento per quanto concerne la televisione di stato. Ma sapete cosa faceva Alberto Matano prima di arrivare alla conduzione del programma di Rai1? Scopriamolo insieme.

Leggi anche: Aurora Leone, cosa faceva prima di entrare nei The Jackal

Cosa faceva Alberto Matano prima de La vita in diretta

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da (@albertomatano)

La carriera giornalistica di Alberto Matano inizia presso l’ANSA nel 1998. Dopo l’esame da professionista arriva il primo contratto in Rai dove conduce il Giornale Radio e segue i principali avvenimenti della politica italiana. Arriva in seguito, nel 2007, la chiamata del Tg1 e tre anni più tardi conduce l’edizione serale, la più seguita.

Diventa anche conduttore nel 2012 con l’esperienza di Unomattina Estate al fianco della collega Valentina Bisti. Nel 2015 ha condotto il Premio giornalistico Marco Luchetta e I nostri angeli da Trieste. Sempre su Rai 1 è stato alla guida dal 2015 al 2017 il programma Nostra madre Terra da Assisi.

Leggi anche: Quanto risparmierebbe l’Inter con l’addio di Antonio Conte

Alberto Matano, quindi, è riuscito a realizzare il suo sogno di diventare giornalista. Oggi la sua è una carriera sfavillante grazie alla quale ha ottenuto anche una certa popolarità.

Impostazioni privacy