Green pass europeo, il 10 maggio parte la sperimentazione

Il 10 maggio si avvia ufficialmente la sperimentazione del Green Pass Europeo, il sistema europeo con i cosiddetti certificati verdi per spostarsi tra i vari Stati membri dell’UE.

Green pass europeo, il 10 maggio parte la sperimentazione
Green pass europeo, il 10 maggio parte la sperimentazione (foto: pixabay)

Arriva ufficialmente il periodo di prova del Green Pass Europeo, il certificato verde digitale con cui i cittadini europei potranno spostarsi tra gli Stati membri. Nella sperimentazione, che partirà il prossimo 10 maggio, è coinvolta anche l’Italia.

Il Green Pass Europeo sarà gratuito è sarà disponibile in forma digitale e cartacea. La sicurezza sarà garantita da un codice QR che sarà l’unica cosa mostrata. All’interno del codice sarà possibile, con opportuno scanner, leggere le informazioni sanitarie relative agli utenti.

Il Green Pass conterrà tutte e tre le tipologie di certificato: vaccinazione, guarigione dal covid test negativo.

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Green Pass Europeo: Ecco come funziona

Green pass europeo, il 10 maggio parte la sperimentazione
Green pass europeo, il 10 maggio parte la sperimentazione (foto: pixabay)

Il Green Pass Europeo è un passo avanti fondamentale per cercare di ritornare a una qualche forma di normalità anche mentre continuiamo a combattere la pandemia da Covid-19. Si tratta di un sistema, digitale e cartaceo, che permetterà ai cittadini europei di spostarsi tra i vari stati membri.

Il prossimo 10 maggio verrà avviata la sperimentazione e l’Italia è tra i Paesi che hanno aderito a questa fase sperimentale. Al momento si tratta di un pass che permette solo di spostarsi nell’Unione Europea per lavoratori e viaggiatori. Si sta però pensando anche di implementare il sistema del Green pass per garantire o impedire l’accesso a grandi eventi. Il Green Pass sarà costituito da un’app che, aperta, mostrerà un codice QR nel quale sono immagazzinate tutte le informazioni relative, diciamo così, al rapporto dell’utente con il Covid-19.

Si ottiene il Green Pass in tre casi: con un certificato di vaccinazione, con un certificato di test negativo e con l’attestazione da parte del proprio medico curante di essere guariti dal covid. Il certificato di guarigione dal covid ha durata di sei mesi dalla guarigione e deve contemplare anche l’esame per la presenza degli anticorpi.

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In caso si esegua un test, sono validi soltanto il tampone molecolare e il tampone antigenico. Sono invece esclusi i cosiddetti kit fai da te. Il certificato di vaccinazione, invece, dovrà contenere le dosi ricevute, il luogo di somministrazione, il tipo di vaccino che si è ricevuto.

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