WhatsApp, attenti a non farvi bannare per questo motivo

Gli sviluppatori di WhatsApp, che mettono sempre al primo posto la privacy degli utenti, hanno implementato diversi sistemi per evitare che l’app di messaggistica istantanea sia utilizzata con contenuti illeciti. I sistemi di controllo automatizzati dell’app, però, non sempre funzionano e c’è quindi il rischio i venire bannati senza aver fatto niente.

WhatsApp, state attenti a non farvi bannare per questo motivo
WhatsApp, state attenti a non farvi bannare per questo motivo (foto: pixabay)

C’è il rischio, per gli utenti WhatsApp, di venire bannati, cioè eliminati con l’impossibilità di utilizzare l’app di messaggistica istantanea, per non aver fatto nulla. Vi spieghiamo ora come evitarlo.

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WhatsApp, tutta colpa dei gruppi

WhatsApp, state attenti a non farvi bannare per questo motivo
WhatsApp, state attenti a non farvi bannare per questo motivo (foto: pixabay)

Il team di sviluppo di WhatsApp ha messo insieme una serie di meccanismi che controllano che l’app di messaggistica istantanea non venga utilizzata per scopi illeciti: per esempio condividendo contenuti illegali. Gli strumenti di controllo, però, non sempre funzionano alla perfezione. C’è quindi il rischio di finire in un ban di gruppo senza avere effettivamente fatto nulla.

Un caso esemplificativo riguarda un utente che è stato bannato insieme agli altri membri di un gruppo. Non stiamo parlando dei gruppi dei genitori della scuola, dai quali molti vorrebbero farsi bannare volentieri, ma di gruppi apparentemente innocui in cui, per esempio a causa dell’immagine del profilo del gruppo scelta, tutti i partecipanti vengono bannati, cioè viene loro impedito di utilizzare l’app.

È quanto successo ad un utente che racconta su reddit la sua disavventura legata a un immagine del gruppo di cui faceva parte e che è stato hackerato. Il racconto di questo utente WhatsApp su reddit chiarisce quello che può succedere: l’account WhatsApp di uno degli amministratori di un gruppo chat di cui faceva parte, insieme ad altri, è stato hackerato.

L’hacker ha quindi cambiato l’immagine del profilo del gruppo, che era assolutamente innocua, con una a carattere pornografico. In più, è stato cambiato il nome del gruppo con un riferimento esplicito alla pedopornografia giapponese. Dopo qualche ora gli utenti presenti nel gruppo erano stati bannati. Il racconto su reddit fatto da u/Daxt3rjak mostra il funzionamento, praticamente automatico, dei sistemi di controllo dei contenuti su WhatsApp.

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In questo caso, però, come emerge dal racconto fatto su reddit, il gruppo è stato bannato non per una propria condotta scorretta ma per un hackeraggio di uno degli account. I sistemi di controllo di WhatsApp, quindi, non si sono accorti dell’intrusione nell’account ma si sono poi accorti del cambio dei contenuti.

La storia di u/Daxt3rjak è anche arrivata abbastanza in alto, producendo quindi parecchio clamore, e si è risolta con il ripristino gli account. Ora c’è, però, da sperare che anche il team di WhatsApp implementi sistemi di controllo ancora più avanzati che possano sì riconoscere i contenuti illegali e illeciti ma che siano anche in grado di riconoscere eventuale pattern di comportamenti informatici frutto di manomissioni esterne.

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