Windows, importante novità per il sistema operativo: è stato infatti risolto un pericoloso bug che esisteva da oltre 10 anni. Ecco di cosa si trattava e come verificare.
Arriva un’importante notizia per i fedelissimi del sistema Micrisift: Windows Defender, l’antivirus predefinito presente sul sistema operativo, ha finalmente risolto un grave limite che persisteva ormai da più di dieci anni. Si tratta di un bug noto con l’identificativo CVE-2021-24092, segnalato per le prime volte nel lontano 2009 ma con provvedimenti presi solo a margine dello scorso novembre 2020.
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Windows Defenders, risolto un vecchio problema
Il bug, tuttavia, ora è definitivamente risolto. La breccia informatica permetteva agli hacker di assumere il controllo del sistema come amministratori in caso di intrusione nel vostro sistema, una problematica non indifferente considerando tutte le difficoltà che questa poteva innescare iniziando dall’inibire una qualsiasi difesa. Ma la questione, adesso, è definitivamente risolta attraverso l’ultimissimo aggiornamento.
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Upgrade che tra l’altro dovrebbe partire anche in maniera automatica e indipendente, anche se è sempre meglio controllare manualmente la situazione. Per farlo bisogna digitare ‘Sicurezza di Windows‘ nella barra di ricerca e cliccare sulla prima voce che vi apparirà. A quel punto non bisogna fare altro che cliccare su Windows Defender e cliccare su ‘impostazioni’. Ciò che interessa è ‘versione motore’, considerando che l’ultima risultata attaccata è quella 1.1.17700.4.
