Pensioni, rischio sospensione a marzo per queste categorie

Pensioni, attenzione: rischio sospensione già a marzo per alcune categorie. Ecco perché molti aderenti devono prestare massima attenzione in questi giorni. 

Asciano, vincita da 100 mila euro rimane all'edicola
Asciano, vincita da 100 mila euro rimane all’edicola (foto: Pixabay)

Massima attenzione nei prossimi giorni: c’è chi rischia infatti di ricevere brutte, bruttissime sorprese sul fronte pensione nel mese di marzo. Si tratta di tutti gli aderenti che non presenteranno il modello RED entro il prossimo 1 marzo, termine ultimo per presentare la documentazione relativa alla dichiarazione della situazione reddituale necessaria per la conferma del contributo statale.

Pensioni, sospensione in caso di mancato RED

Pensioni Draghi
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Chi non presenterà tale modulo, infatti, vedrà la mancata erogazione della cifra mensile con tanto di sospensione della pensione finché non ci sarà tale adempimento. Va tuttavia specificato che non tutti i pensionati d’Italia rientrano in questa situazione e rischiano tale scenario. Chi riceve una pensione ‘classica’ dopo anni di durissimo lavoro può infatti star tranquillo a tal proposito.

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Lo scenario, infatti, riguarda solo ed esclusivamente coloro che percepiscono un reddito di natura assistenziale come la pensione di invalidità civile, l’assegno sociale o altri sussidi statali la cui cifra e conferma deriva dal reddito annuale, dal numero di membri nel nucleo familiare e altri elementi specifici che vanno di volta in volta confermati.

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Chi presenta la classica dichiarazione dei redditi, che sia col modello 730 o col reddito PF, non rischia nulla in quanto la dichiarazione c’è già stata l’anno precedente. Chi non fa tale procedura, o appunto percepiscono contributo statale del tipo precedentemente elencato, dovrà invece provvedere al più presto per presentare entro il prossimo 1 marzo. Il rischio, altrimenti, è di non ricevere la mensilità di marzo con questa che slitterebbe di un bel po’.

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