Reddito minimo esente dalle tasse: la proposta dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia dell’Entrate ha suggerito di individuare un reddito minimo esente dalle tasse. La proposta rientrerebbe nel piano di riforma dell’Irpef – imposta sul reddito delle persone fisiche.

Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate, in sede di commissione Finanze di Camera e Senato sulla riforma fiscale ha avanzato la sua proposta sull’Irpef. Durante la sua consultazione ha fatto presente che la base imponibile è colpita da imposte sostitutive con una sottrazione di entrate pari a 80 miliardi all’anno.

Per questo motivo ha continuato sottolineando come potrebbe essere utile introdurre un reddito minimo esente da tasse. Quest’ultimo dovrebbe essere considerato in base al nucleo familiare e modulato secondo le modalità dell’assegno unico. Di seguito tutti i dettagli sul reddito minimo esente dalle tasse su proposta dell’Agenzia delle Entrate nel contesto della riforma fiscale.

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Reddito minimo esente da tasse, la proposta dell’Agenzia delle Entrate

Tasse reddito minimo
Pixabay

Ernesto Maria Ruffini, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha presentato alcune proposte sull’imposta sul reddito delle persone fisiche – Irpef. L’idea si basa su una rimodulazione della base imponibile e una riduzione delle aliquote. Inoltre, quella avanzata è anche una proposta sulla revisione del sistema di detrazioni e deduzioni fiscale.

Si tratta di una misura sul reddito minimo esente che vada a sostituire le detrazioni e gli assegni per lavoro e figli, ma che tenga anche conto – come sempre – della composizione del nucleo familiare.

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La riforma dell’Irpef è molto ampia e complessa. Al vaglio l’ipotesi di introdurre per tutti una flat tax per un reddito minimo esente. La riforma fiscale dovrà avere i seguenti obiettivi:

  • taglio delle aliquote, una riduzione delle aliquote medie per i redditi medio-bassi;
  • calcolo dell’aliquota effettiva, una maggiore trasparenza;
  • base imponibile, una ristrutturazione con un possibile ampliamento;
  • riforma fiscale, il peso non deve gravare sullo Stato;
  • incentivo agli investimenti, misura in soccorso delle PMI;
  • quadro normativo, necessaria una semplificazione ampia.
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