Le patologie di questo tipo sono sempre più diffuse. Con il bonus per problemi alla tiroide si potrà quindi avere un valido aiuto sociale
Tra le patologie più diffuse e in netta crescita vi sono quelle legate alla tiroide. Si tratta di una ghiandola endocrina coinvolga nella regolazione del metabolismo e importante per lo sviluppo del sistema nervoso e per l’accrescimento dell’organismo.

Tuttavia, a volte può andare in contro a problemi, come ad esempio l’ipertiroidismo o l’ipotiroidismo. Tuttavia, grazie al bonus tiroide è possibile ottenere un valido aiuto sociale e affrontare al meglio le spese.
Il bonus tiroide come valido aiuto sociale
Il bonus tiroide 2024 consiste nell’erogazione da parte dello Stato di un assegno di invalidità civile riconosciuto per chi soffre di carcinomi tiroidei, ipotiroidismo, ipertiroidismo e gozzo. Nello specifico si tratta di un assegno mensile che va da un minimo di 286 euro ad un massimo 550 euro. L’importo verrà infatti calcolato in base alla percentuale di invalidità riconosciuta, ovvero dal 74% al 100%. L’importo di 286,01 euro spetta a coloro che hanno un’invalidità minimale del 74% ad una massima del 99%. Possono ricevere invece 520,29 euro chi ha bisogno di assistenza continua e non è autonomo e 550 euro chi ha un’invalidità del 100%.

Nel caso di sola asportazione della tiroide, il cittadino non avrà maturato il diritto di ricevere il bonus tiroide 2024. Sarà infatti necessario trovarsi in una situazione che porti ad una certificazione di invalidità dal 74% al 100%. Ecco perché la prima cosa da fare per richiedere il bonus tiroide è quello di ottenere un certificato medico che dimostri la presenza di almeno uno dei quattro disturbi legati alla tiroide. Una volta completata la procedura, il medico dovrà consegnare al paziente una ricevuta cartacea che attesti l’avvenuta operazione online. Inoltre, dovrà consegnare una copia del certificato medico originale, con validità di 90 giorni.
Il passo successivo è quella di completare la richiesta di invalidità presso un patronato o andando direttamente sul sito dell’Inps. Una volta fatto l’accesso con le proprie credenziali Spid, sarà necessario seguire il procedimento su “Invalidità Civile“. Una volta concluso il processo di domanda, l’Inps proporrà al paziente la data di una visita presso l’Asl che verrà effettuata presso la Commissione medica dell’Inps. In questo frangente il paziente dovrà portare alcuni documenti, come l’ecografia tiroidea, il documento d’identità valido, la prova di TSH, la tessera sanitaria e il certificato del medico in originale. L’ultimo passaggio sarà la ricezione dell’esito della commissione tramite email o PEC.