Spuntano nuove agevolazioni per le famiglie con figli, il Bonus nidi gratis è una manna dal cielo. Attenzione però alla data di scadenza.
Tante le famiglie italiane che in questo momento storico stanno incontrando più di qualche difficoltà a livello economico, soprattutto quelle con figli a carico. Per fortuna le istituzioni in questi anni forniscono sempre più strumenti per affrontare la genitorialità con meno ostacoli, mettendo a disposizione contributi, bonus e sostegni economici di diversa natura. Tra i più interessanti rientra senza dubbio quello per gli asili nido e i micronidi, per un importo complessivo erogabile di duecento euro al mese.

Ovviamente i nuclei che vorranno presentare domanda dovranno rispettare diversi parametri, su tutti quello della soglia ISEE, che in questo caso è stata fissata a quarantamila euro. Per l’inoltro delle richieste, invece, ci sarà tempo fino al prossimo 12 novembre, perciò la scadenza è proprio dietro l’angolo e converrà affrettarsi. La procedura è molto semplice ed è spiegata nei dettagli all’interno dell’avviso pubblicato solamente qualche giorno fa; pochi passaggi e ci si potrà candidare per il succoso bonus.
Bonus nidi gratis, come ottenere i 200 euro: tutti i dettagli
Confermato il contributo di duecento euro mensili dal Comune di Oristano, sarà destinato alle famiglie con figli che rientrino nella fascia d’età compresa tra zero e tre anni; la diffusione dell’avviso pubblico è avvenuta solamente negli ultimi giorni. In particolare riguarda i bambini che stanno frequentando asili nido e micronidi, il periodo di riferimento è gennaio-luglio di quest’anno.

Le domande potranno essere inoltrate all’amministrazione entro e non oltre il 12 novembre prossimo. Il bonus ha una durata massima di undici mesi e si rivelerà utile nell’abbattimento delle rette, integrando i sostegni previsti dall’Inps. Chi può richiederlo? I nuclei famigliari (anche monogenitoriali) che abbiano a carico uno o più figli – compresi bambini in adozione e in affido – e che presentino all’atto della richiesta un ISEE non superiore ai quarantamila euro.
Il genitore beneficiario dovrà sfruttare una procedura online tramite la piattaforma SiCare per poter inviare la domanda correttamente. Rimane a disposizione per chiarimenti e informazioni il numero telefonico del Servizio prima infanzia, che scioglierà eventuali dubbi dal lunedì al venerdì negli orari indicati sui portali ufficiali.