I deputati si adeguano lo stipendio, ecco in quale Regione

Mentre il paese è alle prese con una timida frenata dell’inflazione con i prezzi che continuano ad aumentare la politica si mette comoda

Adeguamenti Istat (Unsplash) – consumatore.com

L’inflazione sta procedendo con una lieve frenata che gradualmente e nel giro di diversi mesi porterà l’aumento dei prezzi generalizzato a livelli naturali. Tuttavia, l’andamento indica che il percorso è ancora lungo. Infatti, a febbraio è stato segnalato un altro aumento del 13 per cento del carrello della spesa degli italiani.

I generi alimentari continuano ad aumentare anche in conseguenza del fatto che da gennaio sono aumentati i carburanti per la decisione del governo di ripristinare le accise ordinarie portando sui prezzi un peso di 18 centesimi al litro in più. Le associazioni dei consumatori ricordano, infatti, che l’80 per cento della merce viaggia su gomma per quanto riguarda l’Italia.

Il deputato: “Così arrivo a fine mese”

Adeguamenti Istat (Unsplash) – consumatore.com

A fronte di qualche ritocco alle buste paga con un taglio del cuneo fiscale del 3 per cento per redditi fino a 25.000 euro gli aumenti avanzano di gran lunga. Unica nota lieta è l’inizio dei ribassi delle bollette del gas, già a febbraio, e dell’energia elettrica a partire dal secondo trimestre.

Leggi anche: Multe, si rischiano fino a 6.000 euro

Tuttavia,nonostante le chiare difficoltà per i redditi più bassi con il potere di acquisto che continua a ridursi ci sono istituzioni politiche che si aumentano il loro già generoso stipendio. Si tratta nello specifico dellle indennità da deputati dei consiglieri regionali della Regione Sicilia. Infatti, era stato presentato un emendamento per sospendere l’adeguamento Istat delle indennità ma la maggioranza del parlamento regionale siciliano lo ha respinto.

Leggi anche: Truffe online, ti svuotano il conto: come evitarlo

Così, i consiglieri regionali riceveranno circa 890 euro lordi in più al mese. L’emendamento è stato bocciato per soli cinque voti, con 29 contrari e 24 a favore. L’adeguamento è stato giustificato dal fatto che esiste anche in altre Regioni. Non solo la Sicilia, quindi, ma anche il Lazio, il Trentino Alto Adige, l’Umbria e la Sardegna non hanno pensato di sospendere o eliminare l’adeguamento Istat alle loro indennità. Micciché ha affermato che con l’adeguamento arriva a fine mese e si dice dispiaciuto nper chi non ci arriva.

Impostazioni privacy