Trasporti locali, beffa per i cittadini di queste città

La legge di bilancio ha rivisto degli stanziamenti previsti nel documento di economia e finanze spostando fondi per i trasporti

Parlamento italiano (Adobe) – Consumatore.com

In questi giorni si sta definendo la legge di bilancio che darà le linee di indirizzo di spesa dei soldi pubblici per l’anno 2023. Si tratta del documento programmatico più importante dell’anno che rappresenta anche il primo e vero banco di prova per il nuovo esecutivo sostenuto dal parlamento neo eletto lo scorso settembre.

In queste ore si decidono anche nuovi provvedimenti e non solo precedenti questioni aperte al confronto tra i partiti di maggioranza. Alcuni provvedimenti non vengono neanche resi pubblici dai diretti interessati o sfuggono alla stampa per poi essere scoperti successivamente.

Trasporti locali, la manovra sposta i fondi a Roma

Presidente del Consiglio italiano (Adobe) – Consumatore.com

E’ il caso dei fondi ai trasporti locali spostati da una città all’altra. La denuncia è arrivata dal sindaco di Napoli Manfredi che ha denunciato la sparizione di fondi previsti per il trasporto locali di Napoli nel documento di economia e finanza dello scorso settembre. La legge di bilancio, stando a quanto annunciato dal sindaco del capoluogo partenopeo, ha spostato i fondi dalla città di Napoli a Roma.

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Il sindaco ha denunciato che i fondi andavano ripartiti inizialmente tra Roma, Milano e Napoli. Invece, nella legge di bilancio sono stati dirottati tutti su Roma. Il Primo cittadino ha poi annunciato che è stato presentato un emendamento in merito per restituire quanto previsto in precedenza con il documento di economia e finanza.

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Il sindaco di Napoli ha fatto appello a tutti i parlamentari del territorio andando oltre le divisioni politiche. Napoli in questo momento sta potenziando la linea metropolitana con l’innesto di nuovi treni che porteranno i tempi di attesa dagli attuali 10 o 12 a 4, come accade in tutte le metropoli dotate di una linea metropolitana. Per Napoli, così come per Milano, resta la porta aperta dell’emendamento presentato alla manovra. Il sindaco di Napoli ha sollecitato anche i parlamentari napoletani della maggioranza che sostiene il governo.

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