Torniamo a mettere tutti in guardia contro una nuova forma di truffa che viaggia attraverso WhatsApp. Attenzione a quello che scaricate
![whatsapp pericolo virus](https://www.consumatore.com/wp-content/uploads/2022/10/whatsapp-pericolo-virus-scaricare.jpg)
Periodicamente tornano purtroppo alla ribalta i criminali informatici che cercano di sfruttare la diffusione capillare di alcune app e di alcuni sistemi di comunicazione. Nello specifico sono stati individuati alcuni contenuti molto pericolosi che sfruttano l’app di messaggistica istantanea del telefonino verde.
Quando si ha a che fare con la tecnologia, è sempre bene controllare su diverse fonti se ciò che si intende scaricare oppure il link su cui si intende cliccare è valido o meno. Magari potreste perdere qualche minuto in più ma di certo eviterete di finire nelle grinfie di truffatori tecnologici.
Questi virus si travestono da app WhatsApp
![truffa messaggio whatsapp](https://www.consumatore.com/wp-content/uploads/2022/10/messaggio-truffa-whatsapp-bonus.jpg)
Con un ritmo costante, su WhatsApp riemerge un messaggio allarmante che spesso cerca di convincere utenti poco accorti che l’app di messaggistica istantanea sta per diventare a pagamento e invitano a scaricare delle app sostitute che dovrebbero aggirare questo pagamento. Ci sono poi, direttamente sul Play Store di Google e anche sullo Store delle app di Apple, alcune applicazioni che promettono di fornire una esperienza diversa e migliorata di Whatsapp.
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Quello che però è venuto fuori da una analisi riportata anche sul portale specializzato Cyber Security 360 è che due app molto popolari, YoWhatsApp e WhatsApp Plus, nascondono in realtà un pericolosissimo virus informatico, che se si installa sul device trasmette tutti i dati personali reperibili sul cellulare al proprietario del virus. Si tratta dunque di una minaccia molto seria, perché dai dati personali è possibile poi ricavare anche tutti gli eventuali dati bancari, se questi non sono già presenti sul device, e organizzare ulteriori truffe che possono avere i malcapitati utenti sia nelle vesti di vittima finale sia anche in quelle molto più pericolose di promotore inconsapevole.
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Quello che occorre fare per tenersi alla larga da questo genere di pericoli è ovviamente evitare di installare app che non sono ufficiali e resistere alla tentazione anche di scaricare i cosiddetti APK, ovvero le versioni taroccate delle app a pagamento. I truffatori e i criminali informatici sono particolarmente attivi in questo periodo e puntano in particolare proprio a cercare di carpire le informazioni personali di utenti sprovveduti che cercano di risparmiare ma in modo illegale cercando di avere streaming, app e servizi, per i quali in teoria si dovrebbe pagare un abbonamento, ma in maniera gratuita. Ricordate sempre che nessuno, a parte chi decide di offrire software Open Source, vi regala nulla.