Cosa rischi se fai lavori edili senza permessi e fattura

Focus sulle conseguenze di lavori edili svolti senza rispettare la normativa in materia di titoli abilitativi e fatturazione

lavori edili senza permesso e fattura
Lavori edili (Foto Unsplash)

Le normative che regolano il settore edilizio sono numerose, richiedono attenzione e non possono essere ignorate. Si potrebbe pensare che in alcuni casi non siano necessari permessi particolari, ma si tratta di verificare il tipo di intervento che si progetta e si sta per iniziare.

Infatti per alcuni lavori è necessario avvisare preventivamente le autorità e solo successivamente è possibile iniziare le opere. È importante verificare il tipo di titolo abilitativo di cui si ha bisogno, cioè delle autorizzazioni necessarie per poter eseguire un intervento edilizio. Questo è un concetto diverso dalle norme che disciplinano il settore edilizio e definiscono la tipologia egli interventi.

A cosa si va incontro con lavori edili senza permessi

lavori edili senza permesso e fattura
Lavori edili (Foto Unsplash)

Se si intende fare interventi di manutenzione ordinaria, ossia finalizzate a riparare e rinnovare le componenti edilizie, gli interventi sulle finiture, le attività per mantenere efficienti gli impianti, o a integrarle per migliorarne l’efficienza non sono necessari particolari permessi. Si parla di edilizia libera quindi che non richiede particolari comunicazioni all’inizio o fine dei lavori al Comune.

I lavori che rientrano in questa categoria sono elencati in un apposito Glossario dell’edilizia libera che può essere consultato per verificare se la tipologia del lavoro rientra in questa categoria. Naturalmente tutti questi lavori richiedono che sia seguita la consueta normativa fiscale, con pagamenti fatturati. Il rischio è una sanzione pari all’imposta omessa.

Per tutte le altre opere, ovvero per tutti quei lavori che non sono inclusi nell’elenco del Glossario degli interventi in edilizia libera, è necessario seguire gli iter burocratici previsti, allo scopo di avere tutte le autorizzazioni necessarie ad eseguire i lavori. Infatti nel caso di manutenzione straordinaria leggera che prevedono la presenza di un tecnico abilitato è necessaria la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata).

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Per la manutenzione straordinaria pesante occorre la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), per i lavori che interessano le parti strutturali di un edificio. Così come occorre il Permesso di costruire per gli interventi di nuova costruzione. Non presentare la documentazione richiesta prevede delle sanzioni sia in campo amministrativo che in quello fiscale, se non si rispettano tutti gli obblighi nei confronti del Fisco.

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Per esempio non presentare la CILA nei tempi dovuti, prima dell’inizio lavori, comporta una sanzione di 1000 euro pur non trattandosi di abuso edilizio, ma solo di mancato adempimento.

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